glaciazione
glaciazióne s. f. [der. del lat. glaciare «ghiacciare»]. – In geologia, il progressivo svilupparsi dei ghiacciai che, avverandosi favorevoli condizioni climatiche, hanno in diversi periodi [...] della terra lasciato le loro tracce in varie regioni. Grande g. quaternaria, quella verificatasi nel pleistocene, attraverso fasi di espansione e ritiro dei ghiacciai, meglio studiata in Europa e in partic. sulle Alpi, ma di cui si hanno tracce ...
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diluvio
dilùvio s. m. [dal lat. diluvium, der. di diluĕre «lavare, bagnare»: v. diluire]. – 1. a. Pioggia dirotta e abbondante: non vorrai uscire con questo d.!; piove a d.!; restiamo in casa, fuori [...] . la forma lat. scient. diluvium, più rara la forma italianizzata diluvio), adottata prima per indicare i depositi continentali del pleistocene, poi il periodo stesso. 3. Nel linguaggio venatorio, grande rete ad imbuto terminante con un cono a nassa ...
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dinoterio
dinotèrio s. m. [lat. scient. Dinotherium, comp. di dino-1 e -therium «-terio»]. – Genere di proboscidati fossili, comparsi nel miocene superiore ed estinti nel pleistocene: di statura gigantesca, [...] superiore in certi casi a quella dei mastodonti, avevano scheletro di tipo elefantino, cranio sprovvisto di incisivi superiori e con incisivi inferiori a forma di difese appuntite ricurve indietro ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; [...] alla siciliana. b. s. m. (f. -a) Abitante, nativo, originario della Sicilia. 2. In geologia, piano del pleistocene inferiore di facies marina, contemporaneo alla terza glaciazione, caratterizzato nella fauna dalla presenza di forme di climi freddi ...
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parantropo
paràntropo s. m. [lat. scient. Paranthropus, comp. di para-2 e gr. ἄνϑρωπος «uomo»]. – In paleoantropologia, primate fossile (al quale sono attribuite le due forme estinte robustus e crassideus) [...] i cui resti ossei, risalenti alla fine del pliocene o all’inizio del pleistocene, sono stati rinvenuti nell’Africa del Sud: presenta alcune caratteristiche che lo avvicinano all’uomo, come la dentatura e la statura eretta, ma la capacità cranica è ...
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pitecantropo
pitecàntropo s. m. [lat. scient. Pithecanthropus, comp. del gr. πίϑηκος «scimmia» e ἄνϑρωπος «uomo» (v. piteco- e -antropo)]. – In paleoantropologia, termine attualmente privo di valore [...] tassonomico coniato nel 1891 dal medico oland. E. Dubois in riferimento a resti fossili di ominidi del pleistocene reperiti nell’isola di Giava, successivamente classificati come Homo erectus, e con cui oggi si indicano genericamente gli individui di ...
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sahariano
〈saar-〉 agg. – 1. Del Sahara, grande deserto dell’Africa settentr., che si estende dall’Atlantico al Mar Rosso: la regione s.; il tavolato s.; il petrolio sahariano. In partic.: a. Tabulato [...] (giraffe, ippopotami, ecc.) o di vita pastorale, periodi di condizioni climatiche adatte alla vita umana, succedutisi dal pleistocene a qualche migliaio di anni fa in zone che si sono progressivamente inaridite fino a escludere, attualmente, la ...
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orso
órso s. m. (f. -a) [lat. ŭrsus]. – 1. a. Nome delle varie specie animali appartenenti alla famiglia ursidi, caratterizzate da grande mole (fino a 2,80 m di lunghezza totale), corpo tozzo, testa [...] O. delle caverne o o. spelèo (Ursus spelaeus), orso di grandi dimensioni (raggiungeva i 3 m di lunghezza), fossile del pleistocene, di cui si sono trovati accumuli di ossa in varie caverne europee. b. All’orso bruno si riferiscono anche varie locuz ...
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-cene
-cène [dal gr. καινός «nuovo, recente»; cfr. ceno-1]. – Secondo elemento di termini composti della cronologia geologica (come Eocene, Miocene, Oligocene, Pleistocene, ecc.), con il sign. di «recente». ...
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Riss
〈ris〉 s. m. [dal nome del fiume Riss, nella Baviera, affluente del Danubio]. – Termine di cronologia geologica indicante la terza delle quattro fasi glaciali, intermedia tra Mindel e Würm, che si [...] sono manifestate nelle Alpi durante il Pleistocene, epoca geologica del neozoico o quaternario; nelle facies marine, a questa glaciazione corrisponde una regressione. ...
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Epoca geologica che rappresenta la prima parte dell’era quaternaria o neozoica. Il termine fu introdotto dal geologo C. Lyell nel 1839 per differenziare, nell’ambito della parte alta delle formazioni terziarie, quei terreni che testimoniavano...
Tirreniano Unità cronostratigrafica del Pleistocene superiore i cui depositi, prevalentemente costituiti da sedimenti costieri, sono caratterizzati dalla presenza di una fauna tipica dei mari caldi, con specie come Strombus bubonius, Conus guinaicus...