matrona /ma'trɔna/ s. f. [dal lat. matrona, der. di mater -tris "madre"]. - 1. (stor.) [nell'antica Roma, donna maritata di origine libera]. 2. (estens.) a. (lett.) [donna di elevata condizione sociale] [...] ≈ aristocratica, gentildonna, (gran) signora, lady, nobildonna. ‖ (gran) dama. ↔ plebea, popolana. b. (fam.) [donna imponente, particolarmente florida, robusta e sim.] ≈ (fam., scherz.) donnone. ...
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gentildonna /dʒentil'dɔnna/ s. f. [comp. di gentile¹ e donna]. - [donna di alta condizione e di nobili costumi] ≈ (gran) dama, (gran) signora, lady, nobildonna. ‖ gentiluomo. ↔ plebea, popolana. ...
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nobildonna /nobil'dɔn:a/ s. f. [grafia unita di nobil(e) donna]. - [donna di origini aristocratiche, ma priva di titoli nobiliari] ≈ dama, gentildonna, lady, signora. ‖ nobiluomo. ↔ plebea, popolana. ...
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offendere /o'f:ɛndere/ [lat. offendĕre, propr. "urtare contro"] (io offèndo, ecc.; pass. rem. offési, offendésti, ecc.; part. pass. offéso, ant. offènso). - ■ v. tr. 1. a. [recare danno a qualcosa] ≈ danneggiare, [...] , quest’ultimo usato soprattutto al plur., sono termini più formali: egli si morse le labbra per rattenere una ingiuria plebea (A. Oriani); una lettera piena di improperi. Ancora più formale è contumelia: ad ogni rimostranza rispondeva con le grida ...
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Fabio Rossi
offendere. Finestra di approfondimento
Offendere fisicamente e moralmente - Si può danneggiare qualcuno in molti modi, con le percosse, con i comportamenti, con le parole, ecc. Se il danno [...] , quest’ultimo usato soprattutto al plur., sono termini più formali: egli si morse le labbra per rattenere una ingiuria plebea (A. Oriani); una lettera piena di improperi. Ancora più formale è contumelia: ad ogni rimostranza rispondeva con le grida ...
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(lat. Icilii) Gens plebea romana che svolse un ruolo importante nelle lotte contro il patriziato nel 5° sec. a.C.
Lucio Icilio (L. Icilius), tribuno della plebe (456 a.C.), ottenne per i tribuni il diritto di convocare il Senato; secondo la...