rincrudelire
v. tr. e intr. [comp. di r- e incrudelire] (io rincrudelisco, tu rincrudelisci, ecc.). – 1. tr. Far diventare crudele, rendere più crudele: l’ostinata resistenza degli oppositori rincrudelì [...] ; anche fig., divampare di nuovo con maggiore violenza, detto di contese, ribellioni, disordini e sim.: rincrudelì l’incendio nell’anno duecensessantasei che Spurio Cassio promulgò la legge agraria seconda, di assegnarsi i campi alla plebe (Vico). ...
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infimo
ìnfimo agg. [dal lat. infĭmus, superl. di infĕrus: v. infero e cfr. inferiore], letter. – Che è il più basso o che sta nel luogo più basso: l’i. lacuna De l’universo (Dante), il pozzo infernale [...] più bassa. Più com. in senso fig., che occupa il posto più basso in una scala di valori: gente d’i. condizione; l’i. plebe; merce d’i. qualità; letter., stile i., lo stesso (ma meno com.) che stile umile, nella distinzione retorica degli stili. Anche ...
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scitalismo
s. m. [dal gr. σκυταλισμός «bastonatura», «legge del bastone», der. di σκυτάλη (o anche σκύταλον, σκύταλος) «bastone»]. – Nella storiografia greca, denominazione di un torbido periodo di lotte [...] sociali in Argo, poco dopo la battaglia di Leuttra (371 a. C.), quando la plebe insorse contro i benestanti facendoli soggiacere, in numero di oltre 1000, a gravi punizioni corporali. ...
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edile2
edile2 s. m. [dal lat. aedīlis sost., der. di aedes «tempio» e anche «edificio, abitazione»]. – Magistrato dell’antica Roma, dapprima custode del tempio di Cerere, archivista e cassiere della [...] plebe, in seguito addetto (insieme con tre colleghi) alla sorveglianza sulle strade e gli edifici, sui mercati e i prezzi, sulle cerimonie religiose, e incaricato inoltre dell’organizzazione dei giochi pubblici. ...
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briccone
briccóne s. m. (f. -a) [dal provenz. bricon, caso obliquo di bric]. – Persona di grande scaltrezza e di pochi scrupoli, che non rifugge da azioni disoneste pur di ottenere il proprio tornaconto: [...] sfuggirmi!; quel b. di mio figlio una ne fa e cento ne pensa. Locuz. avv. alla briccona, al modo dei bricconi: Plebe, che altro non pensa e non ragiona ... Che al vivere alla peggio alla briccona (S. Rosa). ◆ Dim. scherz. bricconcèllo, di ragazzo ...
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vegetare
v. intr. [dal lat. vegetare «rinforzare, incoraggiare, vivificare» (der. di vegĕtus «vegeto»), e nel lat. tardo «crescere»] (io vègeto, ecc.; aus. avere). – Vivere, crescere e svilupparsi, detto [...] ... suora de la morte Un aspetto indistinto, un sol volto Al suolo, ai vegetanti, a gli animali, Ai grandi ed a la plebe equa permette (Parini). In agraria, innesto a occhio o a gemma vegetante, che si esegue in primavera, quando le piante sono in ...
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mignon
‹min’õ′› agg., fr. [ant. mignot, affine a minet «gatto»]. – 1. Propr., grazioso, carino. In ital. il termine, con accezione sconosciuta al francese e con uso invar., significa «di piccole dimensioni, [...] anche negli adattam. ital. mignóne e mignóna di autori antichi). Nel sec. 16°, furono chiamati mignons per scherno dalla plebe parigina i giovani favoriti del re Enrico III (1574-89), molto odiati a causa della loro effeminatezza e depravazione. ...
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sofferente
sofferènte (ant. soffrènte) agg. [dal lat. suffĕrens -entis, part. pres. di sufferre: v. soffrire]. – 1. Che soffre per mali o per dolori fisici e morali: l’ho trovato a letto, s. per un attacco [...] , la forma soffrènte (che è il vero e proprio part. pres. di soffrire): Poté all’alte patrizie Come a la plebe oscura Giocoso dar solletico La soffrente natura (Parini), la natura umana, sofferente nei combattimenti del circo, poté dare ecc. ...
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shadow toll
loc. s.le m. Pedaggio ombra: sistema di rimborso pagato dalle finanze pubbliche in misura relativa al volume di traffico sviluppato su arterie stradali date in concessione a gestori privati. [...] e le perplessità sui nuovi pedaggi previsti nella Finanziaria per 1.500 chilometri di strade oggi gratuite. E volto alla plebe l’ha rassicurata così: «Si tratta di shadow toll». Pedaggi-ombra. […] E giù spiegazioni complicatissime, di cui parliamo a ...
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vendereccio
venderéccio agg. [der. di vendere] (pl. f. -ce), ant. o raro. – Che si vende, che è fatto per essere messo in vendita: pane, vino v.; anche, ma meno com., che si vende con facilità, agevole [...] a vendersi: articoli v.; riferito a persona, che si lascia facilmente comprare o corrompere per denaro, venale: erano i soldati plebe misera e v. (Pisacane). ...
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Parte del popolo di Roma antica che non godeva di tutti i diritti cittadini di cui era investito il patriziato.
La divisione della cittadinanza in patrizi e plebei traeva origine, secondo gli antichi, dall’opera del legislatore, attribuendosi...
plebe
Si registra, in rima con Tebe e zebe (uniche rime in -ebe della Commedia), in If XXXII 13 Oh sovra tutte mal creata plebe, detto dei traditori.
Il valore spregiativo del termine è ben precisato dal Vellutello: " mal creata plebe chiama......