raccomandata elettronica
loc. s.le f. Documento inviato per via telematica, secondo i requisiti previsti dalla spedizione di posta elettromica certificata. ◆ Sta per diventare realtà l’idea della raccomandata [...] dei gestori del servizio è ormai salito a 23, tra enti pubblici e soggetti privati, accrescendo ulteriormente la platea degli utenti della «raccomandata elettronica». (Daniele Autieri, Repubblica, 5 novembre 2007, Affari & Finanza, p. 35) • nel ...
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tumultuare
tumultüare v. intr. [dal lat. tumultuare e tumultuari, der. di tumultus «tumulto»] (io tumùltuo, ecc.; aus. avere). – 1. Fare un tumulto, essere in tumulto, manifestare in modo clamoroso e [...] ed esasperazione, chiedendo cambiamenti e provvedimenti: il popolo tumultuava nelle strade e nelle piazze; la folla, la platea cominciò a tumultuare. 2. fig. Affollarsi, sovrapporsi e scontrarsi in modo concitato e confuso, riferito a pensieri ...
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eleuterie
eleutèrie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Ελευϑέρια, der. di ἐλεύϑερος «libero»]. – Antiche feste greche che si celebravano a Platea, Siracusa, Larissa, Samo, a ricordo per lo più di avvenimenti relativi [...] alla liberazione della città dai nemici ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, [...] ambienti d’ingresso, le scale, i ridotti, la biglietteria e il guardaroba), il settore della sala (costituito dalla platea, da varî ordini sovrapposti di palchi, barcacce, gallerie e golfo mistico per l’orchestra), il settore del palcoscenico (che ...
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ottocento
ottocènto agg. num. card. [comp. di otto e cento], invar. – 1. Numero formato da otto volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 800, in numeri romani DCCC): una platea con [...] o. spettatori; correre gli o. metri. 2. Come s. m. (per lo più con iniziale maiuscola), il secolo 19°: gli avvenimenti, le guerre, le rivoluzioni dell’O. (o dell’800); soprattutto con riferimento alla ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] com. la locuz. a f. di cavallo è spesso usata per indicare forma o disposizione che ne richiama la figura: piazza, teatro, platea, tavolata a f. di cavallo. Per il sign. che l’espressione ha in zoologia, v. ferro di cavallo. c. F. di lancia ...
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palco
s. m. [dal longob. balk «trave», da cui anche balco] (pl. -chi). – 1. Genericam., ripiano di legno costruito con assi e travi fra loro commesse. In partic.: a. La struttura di legno che copre superiormente [...] quale si eseguivano le sentenze capitali. 2. Nel teatro: a. Piano di legno rialzato rispetto al livello della platea e leggermente inclinato, sul quale recitano gli attori (più comunem. detto palcoscenico). b. Ciascuno dei compartimenti (detti anche ...
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palcoscenico
palcoscènico (meno com. 'palco scènico') s. m. (pl. -ci). – 1. In un teatro, lo spazio nel quale si muovono gli attori e si allestiscono le scene: è costituito da un ripiano in tavolato [...] di legno, rialzato rispetto al livello della platea e in leggera pendenza per ragioni di visuale, ed è attrezzato con una serie di elementi fissi (passerelle, sipario, quinte, ecc.) e elementi occasionali (i praticabili, i trabocchetti e in genere ...
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balconata
s. f. [der. di balcone]. – 1. Balcone di forma allungata sul quale si aprono varie finestre. 2. Nelle moderne sale da spettacolo e da concerto (e in altre aule per riunioni numerose), gli ordini [...] di posti sovrastanti parzialmente alla platea, e le strutture che li portano, costituite da ripiani a sbalzo sui quali i sedili sono disposti a file digradanti. 3. Nei vascelli e grandi velieri del 16°-18° sec., galleria a estrema poppa nella quale ...
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pelagico
pelàgico agg. [dal lat. pelagĭcus, gr. πελαγικός, der. di πέλαγος «mare»] (pl. m. -ci). – 1. Del pelago, cioè del mare aperto: zona p., o dominio p., o distretto p., in oceanografia, la regione [...] del mare aperto che comunemente si considera limitata orizzontalmente dal margine esterno della zona litorale (platea continentale), e verticalmente dal livello della sottostante zona abissale (tra i 500 e i 1000 m di profondità). Per estens., detto ...
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PLATEA (Πλάταια o anche Πλαταιαί, Plataea o Plataeae)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Antichissima città della Grecia, menzionata già da Omero, situata in Beozia presso i confini con l'Attica, fra le pendici del Citerone e l'Asopo, fiume che...
platea
platèa [Lat. platea "piazza, spazio largo e aperto", der. del gr. plateía, dall'agg. platy´s "largo"] [GFS] (a) Nella geografia fisica, rialto sottomarino amplissimo, con sommità piatta e contorno tondeggiante; (b) nella vulcanologia,...