pistoiesepistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano [...] parlato a Pistoia; abitante, originario o nativo di Pistoia; come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Pistoiese, il territorio della provincia di Pistoia. ...
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montagna
1. MAPPA La MONTAGNA è un rilievo della superficie terrestre di età geologica antica e di altezza superiore a 600-700 metri sul livello del mare; può avere forma arrotondata e altitudine moderata [...] sembrava di avere una m. addosso). 2. Montagna può anche essere un’intera regione o zona montuosa (la m. pistoiese, senese; lasciare la pianura per la m.) 3. o più genericamente un luogo montuoso, con riferimento alle sue caratteristiche climatiche ...
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sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, [...] la maggior parte della popolazione, durante l’ultima guerra, sfollò dalle città; la sua famiglia era sfollata sulla montagna pistoiese. 2. tr. a. Sgombrare un luogo, un ambiente, riferito, come soggetto, alle persone che vi sono radunate: il pubblico ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, [...] eolico, alluvionale o morenico. 2. Con sign. generico e collettivo: aria di collina; vino di collina; la c. pistoiese; dati statistici sulla popolazione della c., sul raccolto del grano in collina (non si direbbe, in questo significato, colle ...
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bisturi
bìsturi (o bìstori; anche bisturì o bistorì) s. m. [dal fr. bistouri, che si ritiene der. di un ant. pistorese per pistoiese, cioè di Pistoia, città un tempo famosa per la fabbricazione di lame [...] e armi da taglio]. – Coltello chirurgico, a lama per lo più corta, generalmente usato per l’incisione dei tessuti molli; può avere forma diritta, curva, panciuta; b. bottonuti si dicono quelli in cui la ...
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indaffarato
agg. [der. di daffare]. – Di persona che ha molto da fare, che è tutta presa da quanto sta facendo (sinon., in questo secondo caso, di affaccendato): essere, mostrarsi, fingersi i.; era i. [...] intorno ai fornelli; l’ho trovato tutto i. nella sua ricerca; per estens., avere l’aria i., l’aspetto indaffarato. ◆ Rare le forme tosc. indaffarito (pistoiese) e indafarito (lucchese): Nel maggio indafarito (Pascoli). ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del [...] che approdano a risultati insignificanti. b. Con valore collettivo, indica un’intera regione o zona montuosa: la m. pistoiese, senese; lasciare la pianura per la m.; o più genericam. i luoghi montuosi con riferimento alle caratteristiche climatiche ...
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linguardo
(o linguadro) agg. [der. di lingua], ant. o letter. – Linguacciuto, ciarliero, maldicente: un villan linguardo della montagna pistoiese (D’Annunzio). ...
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luccico
lùccico s. m. [der. di luccicare], tosc. – Il primo apparire del giorno; solo nella locuz. avv. (della zona pistoiese) a luccico, alle prime luci dell’alba, a bruzzico. ...
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serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune [...] che serra la valle; di qui il toponimo Serravalle, diffuso in tutta l’Italia centro-settentrionale (Serravalle Scrivia, Serravalle Pistoiese, Serravalle di Bibbiena, ecc.). c. ant. Chiudere i conti di un’azienda. d. ant. Vietare il traffico in una ...
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