pirro-
[dal gr. πυρρός «rosso»]. – Primo elemento di alcuni termini composti del linguaggio scientifico, nei quali allude al colore rosso acceso o rossastro della sostanza o dell’oggetto designato. Nella [...] terminologia lat. scient. gli corrisponde la forma pyrrho- ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie [...] che comporta sacrifici e aspetti negativi troppo onerosi, sproporzionati: ha vinto la causa, ma è stata una v. di Pirro, perché gli è costata un patrimonio. b. estens. Con riferimento a gare e competizioni, soprattutto sportive, a concorsi, a ...
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vittoria
1. MAPPA In senso generico, la VITTORIA è il fatto di vincere, cioè di risultare superiore in una competizione, un confronto, una lotta; 2. MAPPA in particolare, la vittoria fa riferimento [...] , sulle passioni).
Parole, espressioni e modi di dire
avere la vittoria in pugno
cantare vittoria
palma della vittoria
vittoria di Pirro
Citazione
Ettore Carafa non era l’uomo delle mezze misure. Giunto dinanzi al suo feudo di Andria i cui abitanti ...
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ipomnematico
ipomnemàtico agg. [dal gr. ὑπομνηματικός] (pl. m. -ci). – Relativo a quegli scritti che i Greci chiamarono ὑπομνήματα e i Romani commentarii, che sono annotazioni a ricordo di fatti avvenuti, [...] di letture o studî compiuti, e sim., per lo più rapide ma non prive di pregi letterarî: stile i.; scritti i. (di particolare importanza nell’antichità quelli di Alessandro Magno, di Pirro, di Silla). ...
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tarantino
(o tarentino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tarentinus, gr. Ταραντῖνος]. – Di Tàranto, relativo a Taranto, città della Puglia, antica colonia greca dorica: guerra t., combattuta (281-272 a. [...] C.) fra Taranto e Roma con l’intervento, a favore di Taranto, di Pirro re d’Epiro, e conclusasi con la sottomissione della città greca e la sua entrata nell’alleanza romana; la popolazione t., il dialetto tarantino. Come sost., abitante, originario o ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: [...] il medico, ch. il prete; è stato chiamato un nuovo ingegnere capo; quindi anche far venire, invitare a venire: i Tarantini chiamarono Pirro in Italia; ch. un taxi, l’autoambulanza; ch. le guardie, i vigili del fuoco; ch. il falegname, il muratore, l ...
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collettizio
collettìzio agg. [dal lat. collecticius, der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»], letter. – Raccogliticcio: Annibale e Pirro, che con eserciti collettizi fecero gran cose [...] (Machiavelli) ...
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anzi
prep. e avv. [lat. ante o antea, in posizione prevocalica]. – 1. prep. a. letter. Avanti, prima di: s’adopra Di fornir l’opra anzi il chiarir dell’alba (Leopardi); si conserva nell’uso, ma non com., [...] locuz. pedantesca o scherz. anzi che no (raro anzichenò, anzichennò), piuttosto, alquanto: è testardo anzi che no. b. ant. Davanti: Pirro, Che i padri uccide anzi gli altari (Caro); e fig., in confronto a, al paragone di: Né tanto scoglio in mar ...
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incontro1
incóntro1 (ant. e poet. incóntra) avv. [lat. tardo incŏntra, comp. della prep. in e cŏntra «contro»]. – 1. Indica direzione di movimento, e più in partic. movimento verso persone che siano [...] o letter.: Sai quel ch’el fé [il segno dell’aquila romana] portato da li egregi Romani i. a Brenno, i. a Pirro (Dante); Noia immortale, i. a cui non puote Vigor di giovinezza (Leopardi). Anticam. poteva unirsi anche con pronomi enclitici: alla quale ...
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dovere2
dovére2 v. tr. [lat. debēre, contratto da dehibere, comp. di de- e habere «avere», quindi propr. «avere avuto qualcosa da uno e perciò essergli debitore»] (pres. indic. dèvo o dèbbo [ant. o poet. [...] ha ormai valore fraseologico (ha dovuto dare equivale a ha dato), come in altri casi, esprimenti o no induzione o ipotesi: Pirro adunque cominciò a aspettare quello che far dovesse la gentil donna (Boccaccio); anche se l’affare dovesse andar male, ci ...
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(gr. Πύρρος) Nome con cui da Teopompo, poi in epoca ellenistica e a Roma, fu chiamato Neottolemo; deriverebbe da Pirra (Πύρρα «la rossa»), il nome portato dal padre Achille quando si trovava a Sciro travestito da donna.
Figlio (n. 319 - m. 272 a. C.) di Eacida, re d'Epiro. Al potere dal 307 al 303, fu cacciato dal regno, rientrandovi nel 297. In lotta contro la Macedonia per l'indipendenza, fu attaccato da Lisimaco e perse (282) gran parte dei suoi possedimenti....