rallegrata
s. f. [der. di rallegrarsi]. – Salto improvviso fatto dal cavallo, come per dimostrazione di allegria. La rallegrata, titolo di una delle più famose novelle di L. Pirandello. ...
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messinscena
messinscèna (o 'méssa in scèna') s. f. [dal fr. mise en scène]. – 1. a. Il complesso delle operazioni con cui si allestisce un lavoro teatrale (opera drammatica o musicale, ballo, ecc.), [...] ’opera del regista: una m. indovinata, suggestiva; una m. spettacolosa! Eravamo quarantadue, tra attori e comparse (Pirandello). 2. In senso fig., il complesso degli elementi esteriori (scelta del luogo, disposizione di oggetti, atteggiamento della ...
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ominaccio
ominàccio s. m. [pegg. di uomo, formato sul pl. uomini], non com. – Uomo grande e grosso, rozzo d’aspetto o di modi; usato per lo più al plur., in tono scherz.: due smorfiette, due carezzine, [...] e come la paglia pigliano fuoco, gli ominacci (Pirandello). ...
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nervosita
nervosità s. f. [dal lat. nervosĭtas -atis «forza, muscolosità, robustezza»; v. nervoso]. – 1. non com. a. Abbondante presenza di nervi (o, in genere, di elementi fibrosi) in un organismo animale [...] a se stessa la vera ragione della sua tristezza e della sua n. la rendeva ancor più triste e nervosa (Pirandello). N. costituzionale, in psichiatria, concetto ora superato e assorbito in quello della personalità psicopatica astenica. 3. a. Con ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando [...] i fascicoli del romanzo, il gomitolo, il ricamo (Di Giacomo); cominciò a svestirsi con le dita n., per mettersi a letto (Pirandello). Anche di animali: un cavallo, un cane dalle gambe lunghe e nervose. b. Della carne macellata, ricca di nervi, cioè ...
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cianciatore
cianciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cianciare]. – Chi ciancia molto e volentieri: uno dei soliti c. delle farmacie rurali (Pirandello). ...
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sudato
agg. [part. pass. di sudare]. – 1. Bagnato di sudore: mi sento s.; avere le mani s., la fronte s.; essere s. sotto le ascelle; Calandrino tutto s., rosso e affannato si fece alla finestra (Boccaccio); [...] participiale: vuol mettere il denaro s. onestamente, il denaro che sa di stento, con questo dell’eredità, piovuto dal cielo ...? (Pirandello); letter. e poet., con sign. attivo, su cui o per cui si è sudato, si è fatta fatica: Io gli studi ...
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sudiceria
sudicerìa s. f. [der. di sudicio], non com. – 1. Il fatto di essere sudicio, la condizione di chi è sudicio, in senso proprio e fig.: non sto a descriverti la s. di quell’uomo, di quella stanza, [...] mi tocca assistere!; da un’ora qua ad aspettare, con tutto il da fare che ho ... a sentir certe sudicerie! (Pirandello); più genericam., azione giudicata ingiusta, disonesta: è stata una s., una vera s., rifiutargli il sussidio richiesto; ne ha fatte ...
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diviato
divïato agg. [der. di via2], non com. – Diritto diritto, detto di chi muove verso un luogo: venne d. a casa; diviata a mia madre, come se in quella casa non ci fosse altri che lei (Pirandello); [...] anche con uso avverbiale: andaron diviato al fico (Manzoni). Più usato il sinon. difilato ...
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giro
s. m. [lat. gȳrus, gr. γῦρος]. – 1. a. La linea che limita una superficie, perimetro: lo spiazzo ha un g. di 200 metri; il g. delle mura, il perimetro della superficie racchiusa dalle mura, e le [...] tutt’in giro alle pareti della sala; orlare la gonna giro giro con un nastrino; orticello ... riparato giro giro da stecchi e spuntoni (Pirandello). c. ant. Di giro in giro, di mano in mano: si van di g. in g. scoprendo più vere le sue posizioni e ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo le mosse dal verismo di scuola siciliana,...
Pittore italiano (Roma 1899 - ivi 1975), figlio di Luigi. Studiò scultura con S. Lipinsky; poi dal 1923 si dedicò alla pittura. Nel 1927, recatosi a Parigi con G. Capogrossi, studiò in particolare P. Cézanne e G. Braque (Natura morta con molle,...