atomico
atòmico agg. [der. di atomo] (pl. m. -ci). – 1. Attinente all’atomo: calore a., massa a.; numero a., numero che esprime quanti sono i protoni esistenti nell’atomo di un dato elemento chimico, [...] ., in logica matematica, è così detto un enunciato non riducibile a enunciati più semplici; per es., è un enunciato a. «Il triangolo è una figura geometrica»; non lo è l’enunciato «Piove e fa freddo» (che è detto invece composto o molecolare). ...
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rapido
ràpido agg. [dal lat. rapĭdus, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. letter. o raro. In senso proprio, di cosa, come per es. una tempesta o un corso d’acqua, che nel suo impeto travolge e rapisce: [...] , in un tempo particolarmente breve: Ne la stagion che ’l ciel r. inchina Verso occidente (Petrarca); Come la luce rapida Piove di cosa in cosa (Manzoni); una r. successione di immagini, di avvenimenti, di pensieri; i rapidissimi mezzi odierni di ...
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nevicare
(ant. o region. nevigare) v. intr. impers. [lat. *nivicare, frequent. del raro nivĕre «nevicare» (per il class. ningĕre)] (névica, ecc.; aus. essere o avere). – 1. Scendere, cadere dal cielo, [...] neve: Il vento soffia e nevica la frasca (Pascoli); o cadere a somiglianza di neve: Sangue e piuma dal ciel neviga e piove (Caro). E come trans., con compl. oggetto, spargere lievemente: le Pomone da le sporte Nevicano giacinti su le pietre Umide e ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa [...] il verbo, che solo in casi eccezionali è isolato ed esaurisce in sé l’espressione (per es., in frasi impersonali, come piove, nevica, o imperative, come vieni!, guardate!, andiamo!, in cui tuttavia il soggetto è implicito nella forma verbale), e più ...
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raro
agg. [dal lat. rarus]. – 1. a. non com. Poco compatto, poco denso (più com. rado): L’essercito di Cristo ... Si movea tardo, sospeccioso e raro (Dante); se così fussi, dovrebbono i baleni e i fulmini, [...] . anche raro (o di raro), poche o pochissime volte, con scarsissima frequenza (contrapp. a spesso): lo vedo raramente; piove raramente; Ingiustissimo Amor, perché sì raro Corrispondenti fai nostri desiri? (Ariosto); oggi solo nel prov.: presto e bene ...
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diluviare
v. intr. e tr. [dal lat. diluviare «inondare», der. di diluvium «diluvio»] (io dilùvio, ecc.). – 1. a. intr. Piovere dirottamente, venir giù acqua a diluvio; costruito di solito impersonalmente [...] essere o avere): fuori sta diluviando; ha diluviato tutta la notte. Rara la costruzione personale: voi udite come non pur piove, anzi diluvia il cielo (Lasca); ma com. in senso fig., succedersi con straordinaria rapidità e abbondanza: gli ordini, le ...
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diluvio
dilùvio s. m. [dal lat. diluvium, der. di diluĕre «lavare, bagnare»: v. diluire]. – 1. a. Pioggia dirotta e abbondante: non vorrai uscire con questo d.!; piove a d.!; restiamo in casa, fuori [...] c’è il d.; può venire il d., che lui non si muove, di persona indolente, apatica. b. In varie tradizioni mitiche del mondo antico, pioggia torrenziale che, con la sua violenza e lunga durata, avrebbe provocato ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: [...] : Chiaro mi fu allor come ogne dove In cielo è paradiso, etsi la grazia Del sommo ben d’un modo non vi piove (Dante). Anche, condizione di vita felice, stato di grande benessere, e sim.: essere, sentirsi in p., pienamente felice e soddisfatto; avere ...
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catinella
catinèlla s. f. [dim. di catino]. – 1. Recipiente più piccolo e meno profondo del catino, di terracotta, porcellana, o di metallo smaltato, d’alluminio, di materie plastiche, usato per lavarsi [...] di liquido che può essere contenuta in una catinella: due c. d’acqua. Locuz. avv. a catinelle, in gran quantità; piove, l’acqua viene giù a catinelle, a dirotto; versava sangue a catinelle; prov., cielo a pecorelle, acqua (o pioggia) a catinelle ...
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suscitare
v. tr. [dal lat. suscitare, comp. di sus-, variante di sub-, e citare, frequent. di ciere «eccitare»] (io sùscito, ecc.). – 1. a. letter. Far sorgere, sollevare, innalzare, in senso materiale: [...] per risuscitare dalla morte l’anima di Traiano. 2. Provocare, eccitare, far sì che qualche cosa si verifichi: la luce rapida Piove di cosa in cosa, E i color vari suscita Dovunque si riposa (Manzoni); s. il riso, gli applausi, un coro di proteste ...
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Comune della prov. di Padova (35,6 km2 con 18.535 ab. nel 2008). È posto in una zona pianeggiante non lontana dal Brenta e dalla laguna veneta. Ha pianta quadrilatera, ed era munita un tempo di mura, torri e terrapieni. Agricoltura; allevamento;...
Storico (Piove di Sacco 1576 - S. Michele di Campagna, Verona, 1631). Condotto dal padre in Francia (1583), vi fu paggio della regina Caterina de' Medici e prese parte attiva alle ultime vicende delle guerre di religione (1597). Tornato a Padova...