saldare
v. tr. [der. dell’agg. saldo]. – 1. Congiungere strettamente e fortemente, in un tutto organico, parti o pezzi diversi, o anche due o più pezzi di uno stesso oggetto che si sia rotto: s. i due [...] ; in partic., unire due pezzi di metallo con l’operazione della saldatura: s. due tratti di tubo; s. con lo stagno; s. a piombo; s. all’ossigeno; s. a oro, a argento, unire i pezzi con saldature a base d’oro, d’argento. Riferito a ferite, lacerazioni ...
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saldatore
saldatóre s. m. [der. di saldare]. – 1. (f. -trice) Operaio specializzato che, opportunamente protetto da speciali attrezzi, quali occhiali, maschera, grembiule di cuoio, ecc., esegue saldature [...] ossiacetilenica. Malattie dei s., nella medicina del lavoro, affezioni morbose conseguenti alle inalazioni di vapori metallici (spec. di piombo), o di gas (gas nitrosi, idrogeno fosforato, ecc.) durante la fusione dei metalli e le operazioni di ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] in essa disciolti; s. di Mohr, solfato ferroso-ammonico esaidrato, usato in chimica analitica; s. di Saturno, l’acetato neutro di piombo; s. sedativo, ant. nome dell’acido borico naturale; s. di Vichy, il bicarbonato di sodio; s. volatile, locuz. con ...
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lattimo
làttimo s. m. [der. di latte, per l’aspetto opalescente]. – Nome dato in origine a una composizione vetrosa a base di silicati, stagno e piombo, che conferiva al vetro un aspetto bianco latteo, [...] e rimasto in uso nell’arte vetraria veneta per indicare gli oggetti (bicchieri, calici, ampolle, ecc.) prodotti con tale composizione, soprattutto quelli provenienti dall’artigianato dei secoli 16°-18° ...
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delta1
dèlta1 s. m. [dal gr. δέλτα (lat. delta), voce di origine semitica], invar. – Nome della quarta lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo δ, maiuscolo Δ), corrispondente [...] . In metallurgia, metallo delta, ottone speciale di colore giallo oro, costituito da una lega a base di zinco, piombo, ferro, manganese, adoperato per costruzioni meccaniche, navali, per oggetti artistici, ecc. In astronomia, δ è simbolo della ...
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fluoruro
s. m. [der. di fluoro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido fluoridrico; oltre a quelli naturali (criolite, fluorite, ecc.), hanno importanza i fluoruri di alcuni metalli (sodio, [...] potassio, rame, argento, cromo, piombo, ferro, zinco) e di alcuni non metalli (boro, ecc.), solidi, liquidi o gas in gran parte tossici, usati come fondenti nell’industria ceramica, nella preparazione dei bagni galvanici, come agenti antisettici, ...
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laurato
s. m. [der. di laur(ico), col suff. -ato]. – In chimica, estere e sale dell’acido laurico; alcuni esteri vengono impiegati come emulsionanti e plastificanti; dei sali, il l. di piombo e il l. [...] di stagno sono usati come stabilizzanti del cloruro di polivinile, il l. di alluminio nella impermeabilizzazione dei tessuti ...
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canutiglia
canutìglia s. f. (anche cannutìglia o cannotìglia; ant. canutìglio o cannutìglio s. m.) [dallo spagn. cañutillo, dim. di cañuto «cannello»]. – 1. Frangia ottenuta mediante torsione su sé stesso [...] di vetro bianco o colorato usato per ornamento di cappelli, di vesti, e anche di paralumi. 3. Trafilato di piombo col quale si esegue la montatura delle vetrate costituite da lastre variamente sagomate e colorate, oppure a disegno geometrico o ...
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salmone1
salmóne1 s. m. [prob. accr. di salma nel sign. di «peso, carico», fr. saumon]. – Nel linguaggio marin., pezzo di ghisa, di cemento o più raramente di piombo, a forma di parallelepipedo, di peso [...] variabile sino a 50 kg, che viene stivato nelle sentine come elemento per zavorrare le navi, o anche è usato per ancorare in mare temporaneamente qualche segnale leggero (boette da segnalazione e gavitelli) ...
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caostipo
s. m. [prob. comp. di caos, per l’aspetto irregolare delle macchie, e tipo]. – Matrice di piombo per ottenere una impressione a fondo colorato con macchie bianche rotondeggianti di varia grandezza, [...] usata spec. per carta da rilegature, fodere di registri e simili ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente opaco per formazione di un velo...
PIOMBO (XXVII, p. 336; App. II, 11, p. 552)
Stefano La Colla
La produzione mondiale di p. è andata progressivamente espandendosi dal 1948 al 1957 e in tale anno oltrepassava í 2 milioni di t, nonostante che in alcuni dei maggiori paesi produttori...