svasatubi
svaṡatubi s. m. [comp. di svasare e tubo]. – Attrezzo adoperato per allargare l’estremità di un tubo e crearvi una svasatura: è schematicamente costituito da una morsa, che blocca il tubo, [...] e da un cono il quale viene forzato sull’estremità del tubo stesso; per tubi di piombo, viene generalmente usato un tipo denominato comunem. pinza allargatubi. ...
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fusaiola
fusaiòla (o fusaròla o fuseruòla) s. f. [der. di fuso s. m., per la forma]. – 1. Ornato architettonico che nell’arte classica e nelle forme derivate fu usato per decorazione delle modanature [...] elementi sferici e fusiformi variamente alternati. 2. In paletnologia, oggetto di terracotta, più raramente di pietra, bronzo o piombo, di forma sferica, discoidale, conica o biconica, con un foro centrale, la cui funzione era probabilmente quella di ...
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fusibile
fuṡìbile agg. e s. m. [der. di fuso, part. pass. di fondere]. – 1. agg. a. Che si può fondere o che si fonde facilmente: metallo f., lega f. (più specificamente, in metallurgia e in fonderia, [...] spesso assol. fusibile s. m.), tipo di limitatore di corrente, costituito da un conduttore d’argento o di lega di piombo, sostenuto da due serrafili o contenuto in un adatto supporto isolante (onde permetterne con facilità la sostituzione), il quale ...
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battipalle
s. m. [comp. di battere e palla1], invar. – Estremità della bacchetta usata per il caricamento dei fucili rigati ad avancarica, foggiata in modo da forzare la palla, generalmente di piombo, [...] e far aderire la sua parte cilindrica alle righe della canna ...
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perlante
agg. e s. m. [der. di perla]. – 1. agg. Nell’industria tessile, effetto p., proprietà di un tessuto o di altre strutture tessili (feltri, non tessuti, ecc.), che, se esposti alla pioggia, non [...] formati da cristalli di guanina in forma di sottilissimi esagoni allungati; quelli artificiali, formati da composti di piombo e di bismuto (preferiti questi ultimi per la loro atossicità e minore alterabilità), da cristalli in sottilissimi strati ...
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stanchezza
stanchézza s. f. [der. di stanco]. – 1. a. Stato, condizione di chi, in conseguenza di uno sforzo fisico o mentale, o di un forte stato di tensione o emozione, sente diminuita la propria forza [...] c. Nella tecnica, stato di usura e quindi di minore funzionalità di un materiale o prodotto: per es., in tipografia, s. del piombo e s. della composizione di una matrice (v. stanco, n. 3 a). d. In economia, scarsa attività, fiacchezza di movimento: s ...
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stanco
agg. [voce panromanza, di etimo incerto] (pl. m. -chi). – 1. a. Che, per l’eccessivo affaticamento, sente indebolite le proprie forze fisiche e intellettuali e avverte il bisogno di riposo: essere, [...] costitutive e funzionali: terreno s., in agricoltura, troppo sfruttato con la coltivazione ininterrotta di una stessa pianta; piombo s., in tipografia, troppo usato, e composizione, matrice s., consumata, che dà un’impressione non più perfetta ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse [...] a una comunanza di origine e di evoluzione (per es., in Sardegna, la zona dell’Iglesiente con giacimenti di piombo e zinco); p. petrografica, regione della crosta terrestre caratterizzata da condizioni geologiche uniformi, in cui quindi si trovano ...
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mortaiata
s. f. [der. di mortaio], non com. – Sparo di mortaio: piombò una m. giusto sul tetto e il comignolo si polverizzò sull’aia (Fenoglio). ...
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resinato2
reṡinato2 s. m. [der. di resin(ico), col suff. -ato]. – In chimica, sale o estere di un acido resinico e, in partic., degli acidi abietinico e pimarico, presenti nella colofonia, materia prima [...] di resina) sono largamente usati nella preparazione di saponi, emulsioni, nell’industria della carta, i r. di calcio nell’ispessimento delle vernici, i r. di zinco, sempre nelle vernici, come disperdenti, e i r. di piombo o di cobalto come siccativi. ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente opaco per formazione di un velo...
PIOMBO (XXVII, p. 336; App. II, 11, p. 552)
Stefano La Colla
La produzione mondiale di p. è andata progressivamente espandendosi dal 1948 al 1957 e in tale anno oltrepassava í 2 milioni di t, nonostante che in alcuni dei maggiori paesi produttori...