cesto1
cèsto1 s. m. [dal lat. caestus, forse der. di caedĕre «tagliare»]. – Specie di armatura, fatta di strisce di cuoio durissimo, cui erano aggiunti pezzi di piombo o di ferro, che i pugilatori dell’antichità [...] si avvolgevano intorno alle mani e a parte dell’avambraccio, lasciando però libere le dita; i colpi inferti col cesto potevano essere mortali. Per estens., la competizione stessa del pugilato col cesto ...
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scoppietto
scoppiétto s. m. [dim. di scoppio, nel sign. di «schioppo»]. – Primo tipo di arma da fuoco individuale portatile, comparso sul finire del sec. 13°; era costituito da un tubo di ferro o di [...] di legno o di ferro, con accensione a miccia, e utilizzava come proietti dapprima dardi e poi palle di piombo il cui tiro risultava alquanto impreciso per l’eccessivo calibro rispetto alla brevità della canna: Federigo Contareno proveditore degli ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] e imperitura memoria. c. In tipografia, ciascuno dei blocchetti parallelepipedi (detti anche tipi, c. mobili) in lega di stagno, piombo e antimonio, o, più raram., in legno o materiali plastici, che recano sulla parte superiore il segno grafico ...
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tombacco
s. m. [voce di origine orient., attraverso il fr. tombac e il ted. Tombak] (pl. -chi). – Lega di rame e zinco, contenente spesso anche stagno e talora piombo, di colore dal giallo chiaro al [...] rosso, malleabile e duttile, usata per parti di turbine e pompe, per strumenti musicali, ecc.; per trafilatura se ne ottengono anche fili per ricamo, e per laminatura fogli sottilissimi che, scossi, danno ...
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arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, [...] in masse granulari di color bianco stagno, ma soprattutto come composto in molti minerali. Allo stato metallico si usa per indurire il piombo dei pallini da caccia, in lega con rame e stagno per metallo da specchi, ecc. Fra i suoi derivati inorganici ...
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virola
viròla s. f. [dal fr. virole, che è dal lat. viriŏla «braccialetto»]. – 1. Elemento «maschio» di una giunzione, di un collegamento meccanico, costituito da un corpo filettato: se ne hanno esempî [...] delle lampade elettriche, nel bocchettone di scarico idraulico (nel quale, costruita in rame, collega le diramazioni di scarico di piombo con le colonne di scarico di ghisa), ecc. 2. Negli orologi meccanici a bilanciere, anello tagliato che collega l ...
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quadratino
s. m. [dim. di quadrato2]. – 1. Piccolo quadrato, disegno o oggetto di forma quadrata: ogni regalo fu avvolto in un q. di carta colorata (Anna Maria Ortese). 2. Nella composizione tipografica [...] , il bianco di giustificazione (v.) di spessore pari alla metà dello spessore del corpo tipografico adoperato nella composizione stessa: è di piombo come il carattere e ha un’altezza inferiore a quella del corpo e pari a 50 punti. Nella spaziatura, l ...
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imprimitura
s. f. [der. di imprimere]. – Nella tecnica pittorica, preparazione alla quale si sottopone la superficie destinata a ricevere la pittura per facilitare l’esecuzione dell’opera e meglio garantirne [...] inalterabilità; viene generalmente eseguita trattando le tavole o le tele con gesso, colla (per lo più di caseina) e calce, se si vogliono assorbenti, oppure con biacca di piombo, olio di lino e qualche altro ingrediente secondario se non assorbenti. ...
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bindheimite
(o bindeimite) s. f. [dal nome del chimico tedesco J. J. Bindheim]. – Minerale, di colore variabile dal giallo al bruno, grigio, verde, piroantimoniato di piombo, monometrico; si trova in [...] masserelle terrose, reniformi, a Camerata Cornello e a Gorno (Lombardia), ad Arenas (Sardegna), in Stiria, Carinzia, Cornovaglia, Algeria e Bolivia ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] ’anno), permettono di localizzare nell’anno determinate ricorrenze o fatti astronomici (v. ai singoli aggettivi). c. Ciascuno dei caratteri di piombo che, in tipografia, servono per la stampa dei segni dell’alfabeto (v. carattere, n. 1 c). d. Con uso ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente opaco per formazione di un velo...
PIOMBO (XXVII, p. 336; App. II, 11, p. 552)
Stefano La Colla
La produzione mondiale di p. è andata progressivamente espandendosi dal 1948 al 1957 e in tale anno oltrepassava í 2 milioni di t, nonostante che in alcuni dei maggiori paesi produttori...