Magenstrasse
‹màaġënštraasë› s. f., ted. [comp. di Magen «stomaco» e Strasse «strada»]. – In anatomia, la zona immediatamente vicina alla piccola curvatura gastrica, dal cardias al piloro, che rappresenta [...] la via di transito obbligato per gli ingesti che entrano nello stomaco ...
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spasmo
s. m. [dal lat. spasmus, gr. σπασμός: v. spasimo, che è la corrispondente forma pop.]. – 1. Variante ant. di spasimo. 2. In medicina, stato di contrazione della muscolatura volontaria o involontaria, [...] ; spasmi dell’infanzia, manifestazioni spastiche della muscolatura non volontaria caratteristiche dell’infanzia (come lo s. del piloro, della glottide, dell’esofago). ◆ Il termine compare anche come secondo elemento di parole composte del linguaggio ...
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esclusione
escluṡióne s. f. [dal lat. exclusio -onis, der. di excludĕre «escludere»]. – 1. L’atto, il fatto di escludere o di essere escluso: e. da un’assemblea, dagli esami; e. dal diritto di voto (in [...] , nucleo, ecc.) non possono coesistere due particelle caratterizzate da numeri quantici ordinatamente uguali. 4. In chirurgia, e. pilorica, intervento oggi non più in uso eseguito per la cura dell’ulcera duodenale e consistente nella chiusura del ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), [...] , denominazione radiologica della prima parte del duodeno, che nel radiogramma appare come un regolare rigonfiamento subito dopo il piloro; b. oculare, lo stesso che globo oculare; b. olfattorio, la parte del rinencefalo o cervello olfattorio più ...
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originare
v. tr. e intr. [der. di origine] (io orìgino, ecc.). – 1. tr. Dare origine, far nascere o derivare qualche cosa: quelle discordie originarono molti lutti alla città; un comportamento che può [...] originata da un banale malinteso (dove il part. pass. può essere inteso sia come trans. passivo sia come intr.). Nel linguaggio dei medici, anche con senso più concr., avere inizio, cominciare da un determinato punto: il duodeno origina dal piloro. ...
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emisfinterectomia
emisfinterectomìa s. f. [comp. di emi-, sfintere, e ectomia]. – In chirurgia, resezione parziale di uno sfintere (per lo più del piloro). ...
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vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi [...] da contrazioni dei muscoli dell’addome e del diaframma, con chiusura della glottide e apertura del cardias, da spasmi del piloro e da contrazioni antiperistaltiche della parete gastrica: avere il v., non poter trattenere il v.; conato di v., o v ...
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valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una [...] e non viceversa; v. venose, quelle intercalate lungo il decorso delle vene, spec. negli arti inferiori; v. pilorica, lo stesso che piloro; v. ileocecale, quella che si trova in corrispondenza dello sbocco dell’intestino tenue nel crasso. In zoologia ...
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antro
s. m. [dal lat. antrum, gr. ἄντρον]. – 1. a. Cavità naturale o artificiale che si apre nel fianco d’un monte o d’una roccia: l’a. della Sibilla; Ulisse nell’a. di Polifemo. b. fig. Ambiente buio [...] di Highmore, il seno mascellare; a. timpanico o mastoideo, la maggiore delle cavità mastoidee; a. del piloro (detto anche vestibolo pilorico), la porzione della cavità gastrica corrispondente alla piccola tuberosità dello stomaco; a. del cardias (lat ...
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stenosi
stenòṡi (alla greca stènoṡi) s. f. [dal gr. στένωσις «strettezza, restringimento», der. di στενόω «restringere», στενός «stretto»]. – In patologia, il restringimento di un canale naturale, di [...] cavo o di un vaso, tale da ostacolare il transito del contenuto: s. organiche o funzionali; s. dell’esofago, del piloro, della trachea; s. uretrali, vaginali. ◆ Il termine è anche usato come secondo elemento di parole composte del linguaggio scient ...
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In anatomia umana, l’orifizio per cui lo stomaco comunica col duodeno; è caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfintere pilorico), e dalla disposizione a valvola della mucosa. Per la sua conformazione la valvola pilorica regola,...
pilorospasmo
Sindrome clinica, detta anche stenosi ipertrofica del piloro, caratterizzata da uno stato di contrattura dei fasci muscolari del piloro con conseguente diminuzione del calibro, talora fino all’occlusione completa, dell’orifizio...