arsenito
s. m. [der. di arsen(ico)]. – In chimica, nome dei sali dell’acido arsenioso contenenti lo ione trivalente AsO33-; l’a. acido di rame è stato usato come pigmento con il nome di verde di Scheele. ...
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fosfato
s. m. [der. di fosf(orico), col suffisso chim. -ato, attrav. il fr. phosphate]. – In chimica, sale o estere dell’acido fosforico. In partic., f. tribasico, o neutro, o normale, il sale in cui [...] in tintoria; tra gli altri, i f. di calcio sono ottimi fertilizzanti, il f. di cobalto è utilizzato come pigmento, il f. di rame come fungicida e insetticida. Taluni esteri dell’acido fosforico (trietilfosfato, tributilfosfato, ecc.) sono importanti ...
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bilirubina
s. f. [comp. di bili- e del lat. ruber «rosso»]. – In biochimica, principale pigmento della bile, a cui conferisce il caratteristico colore giallo-oro; si forma nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale [...] (nel fegato, nella milza, nel midollo osseo) ed è un prodotto del catabolismo del nucleo porfirinico dell’emoglobina (b. libera o indiretta), che viene in parte coniugato con acido glicuronico (b. coniugata ...
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bilirubinoide
bilirubinòide s. m. [comp. di bilirubina e -oide]. – Genericam., in biochimica, ogni pigmento che deriva dalla bilirubina, per processi ossidativi o riduttivi. ...
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biliverdina
s. f. [comp. di bili- e verde]. – In biochimica, pigmento biliare di colore verde che si forma nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale per scissione della bilirubinglobina e dà luogo, [...] per idrogenazione, alla bilirubina ...
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carbonatura
s. f. [der. di carbone]. – 1. Serie di macchie nere sul mantello del cavallo; lo stesso che tizzonatura. 2. In tipografia, trattamento della carta (così denominato perché le prime carte di [...] questo tipo fabbricate in America ricevevano uno strato contenente nerofumo come pigmento) consistente nel depositarvi uno strato di inchiostro atto a riportarsi per decalco su un altro foglio sotto pressione di una punta o del tasto di una macchina ...
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feocroma
feocròma s. m. [comp. di feo- e del gr. χρῶμα «colore»] (pl. -i). – In botanica, il pigmento bruno delle feofite, costituito, oltre che da clorofilla, da fucoxantina. ...
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malachite
s. f. [prob. dal lat. molochitis, nome di una pietra dura, dal gr. μολοχῖτις, der. di μολόχη o μαλάχη «malva», con allusione al colore]. – 1. Minerale monoclino, carbonato basico di rame, di [...] la fabbricazione di oggetti ornamentali e artistici. In Italia si rinviene in Sardegna, in Liguria e in Carnia. 2. Pigmento verde costituito da malachite naturale allo stato di polvere. 3. In chimica organica, colorante del gruppo del trifenilmetano ...
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leucismo
s. m. [der. di leuco-]. – In biologia, termine, oggi poco usato, indicante una anomalia della pigmentazione per cui alcuni individui sono chiari, biancastri, ma non totalmente privi di pigmento [...] come gli albini ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai tessuti degli animali e delle piante le...
stercobilina In biochimica, pigmento che conferisce il colorito alle feci. Deriva dall’ossidazione all’aria dello stercobilinogeno, il prodotto terminale dei processi riduttivi cui va incontro, a opera della flora batterica intestinale, la bilirubina...