stannico
stànnico agg. [der. del lat. stannum «stagno3» (e lat. scient. Stannum)] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto dello stagno tetravalente: cloruro s., usato nella preparazione dei composti [...] , è un solido bianco cristallino usato nella preparazione di smalti bianchi e come ingrediente di colori per ceramica; solfuro s., ottenuto in forma di scagliette di colore giallo, serve come pigmento e per decorare cornici e mobili (oro musivo). ...
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seppia
séppia (ant. sépia e sèpia) s. f. [lat. sēpia, dal gr. σηπία, der. di σήπω «imputridire», con riferimento all’odore]. – 1. a. Nome di alcuni molluschi cefalopodi sepioidei, appartenenti al genere [...] dei dentifrici. 2. a. Nero di seppia, la sostanza colorante secreta dalla «ghiandola del nero», comunem. detta inchiostro: è un pigmento di natura poco nota, prob. in relazione con le melanine. La stessa locuz., o più brevemente seppia, come s. m ...
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auroxantina
s. f. [comp. di auro- e xantina]. – Sostanza organica, pigmento del gruppo dei carotenoidi, estratto dalla viola del pensiero. ...
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piroplasmidei
piroplasmidèi s. m. pl. [lat. scient. Piroplasmidea, dal nome del genere Piroplasma, comp. del lat. class. pirum «pera» e di plasma1: v. plasma]. – Sottordine di sporozoi emosporidî, di [...] forma ovale o a pera, privi di pigmento, che, trasmessi da zecche, parassitano gli eritrociti dei vertebrati, e talvolta anche i linfociti e le cellule endoteliali dei mammiferi domestici (cani, gatti, equini, bovini, ovini) e selvatici (roditori, ...
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paratesaurismosi
parateṡaurismòṡi s. f. [comp. di para-2 e tesaurismosi]. – In medicina, accumulo nei tessuti di pigmento estraneo all’organismo e assunto dall’esterno: si osserva, per es., nell’avvelenamento [...] cronico da piombo (orletto gengivale nero), nelle pneumoconiosi (sclerosi polmonari da inalazione di polveri), ecc ...
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lapislazzuli
lapislàżżuli (anche lapislàżuli, lapislà[ż]żoli, ecc.) s. m. [dal lat. mediev. lapis làzuli, propr. «pietra del làzulum», cioè del lapislazzuli; làzulum, o lazur, è un adattamento dell’arabo [...] non sempre uniforme. Il lapislazzuli è stato usato nell’antichità come amuleto, come medicinale e, finemente macinato, come pigmento azzurro; oggi gli esemplari migliori vengono adoperati come gemme, mentre con quelli più scadenti si fabbricano varî ...
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agata
àgata s. f. [dal lat. achātes, gr. ἀχάτης, incrociato col nome proprio Agata]. – In mineralogia: 1. Pietra dura pregiata, varietà fibrosa compatta di quarzo traslucido, con struttura zonata visibile [...] onice. Si distinguono diverse varietà: a. bagnata, varietà porosa, tinta artificialmente (la capacità di fissare il pigmento colorante dipende dal grado di porosità degli straterelli); a. calcedonio, a zonature poco distinte; a. corniola, nella ...
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micrococcacee
micrococcàcee s. f. pl. [lat. scient. Micrococcaceae, dal nome del genere Micrococcus «micrococco»]. – Famiglia di batterî eubatteriali, parassiti o saprofiti, gram-positivi e aerobî: sono [...] cellule di forma rotondeggiante, singole, appaiate, a tetradi o in gruppi irregolari, che sovente producono un pigmento di colore giallo, aranciato o rosso. ...
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pseudomonade
pseudomònade s. f. [lat. scient. Pseudomonas, comp. di pseudo- e gr. μονάς -άδος «monade», qui «organismo unicellulare»]. – Genere di batterî pseudomonadali con numerosissime specie, di [...] gran parte fitopatogene, che vivono oltre che da parassite anche libere nel terreno e nell’acqua e producono un pigmento idrosolubile che si diffonde nel mezzo ambiente dando una colorazione verde, blu o giallo-verde. La specie Pseudomonas aeruginosa ...
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massicotite
s. f. [der. del fr. massicot, che ha lo stesso etimo dell’ital. marzacotto]. – 1. Minerale rombico, ossido di piombo, di colore giallo zolfo, talvolta con sfumature rossastre, che si rinviene [...] in masse da terrose a scagliose. 2. Ossido di piombo, ottenuto sotto forma di polvere gialla riscaldando moderatamente in forni a riverbero il nitrato o l’idrato di piombo, e usato come pigmento in vetreria, smalteria e ceramica. ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai tessuti degli animali e delle piante le...
stercobilina In biochimica, pigmento che conferisce il colorito alle feci. Deriva dall’ossidazione all’aria dello stercobilinogeno, il prodotto terminale dei processi riduttivi cui va incontro, a opera della flora batterica intestinale, la bilirubina...