pigmentazionepigmentazióne s. f. [der. di pigmento, pigmentare]. – 1. In biologia, la distribuzione dei pigmenti negli animali o nei vegetali, spesso disposti a formare particolari disegni: p. intensa, [...] singolo individuo, in rapporto alla regione corporea, all’esposizione alla luce solare, e, nella donna, all’eventuale stato di gravidanza. 2. In patologia, fenomeno degenerativo della cellula per accumulo di pigmenti di origine endogena o esogena. ...
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pigmentifero
pigmentìfero agg. [comp. di pigmento e -fero]. – In biologia, che contiene pigmenti: cellula p., lo stesso che cellula pigmentale o cromatoforo. ...
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pigmentogenesi
pigmentogèneṡi s. f. [comp. di pigmento e -genesi]. – In fisiologia, l’insieme dei processi di formazione dei pigmenti nelle cellule dei tessuti animali e vegetali. ...
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pigmenturia
pigmentùria s. f. [comp. di pigmento e -uria]. – In medicina, eliminazione di pigmenti con le urine (per es., la melanuria). ...
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stercobilinogeno
stercobilinògeno s. m. [comp. di stercobilina e -geno]. – In biochimica, il prodotto terminale dei processi riduttivi cui va incontro, ad opera della flora batterica intestinale, la [...] bilirubina pervenuta nell’intestino con la bile e che, in seguito a un processo di deidrogenazione, si trasforma nel pigmento fecale, detto stercobilina. ...
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metaplastidi
metaplastidî s. m. pl. [dal ted. Metaplastiden, der. di Metaplasma «metaplasma», secondo il modello di Plastide «plastidio»]. – In citologia, termine generico e poco usato per indicare l’insieme [...] transitorî o permanenti del metabolismo cellulare, ora anabolico, come materiali di riserva (lipidi, glicogeno, paraglicogeno, olio, albumina, ecc.), ora catabolico, come materiali di escrezione (granuli di pigmento, chitina, pseudochitina, ecc.). ...
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porporina
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. porporino]. – 1. Sostanza colorante (un ossiantrachinone) posta in commercio sotto forma di una pasta rosso-bruna, insolubile in acqua, usata per tingere [...] con una specie di doratura, a scopo decorativo, oggetti di varia natura; in partic., il bisolfuro di stagno utilizzato come pigmento fin dall’antichità classica per dorare le tessere dei mosaici (per questo chiamato oro musivo o giallo di stagno) e ...
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semiluna
s. f. [comp. di semi- e luna]. – 1. Sinon. di mezzaluna, poco usato fuorché in qualche singolo sign. (per es., come elemento delle antiche fortificazioni). 2. In embriologia, s. grigia, nome [...] alcuni anfibî, nella regione diametralmente opposta al punto di penetrazione dello spermatozoo; è dovuta a una migrazione del pigmento nero dell’uovo. 3. In patologia, termine col quale vengono indicati, per il loro aspetto falciforme, i gametociti ...
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nevico
nèvico agg. [der. di nevo] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, del nevo o neo, che riguarda il neo, che appartiene ai nei: formazione n.; focolaio nevico. Cellule n., cellule epidermiche ricche [...] di pigmento melaninico, che formano i nei; tumori n., tumori maligni che derivano dalle cellule neviche e corrispondono ai melanoblastomi. ...
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fucoxantina
s. f. [comp. di fuco1 (nel sign. 1) e -xantina]. – Sostanza organica del gruppo dei carotenoidi, che costituisce il pigmento giallo-bruno delle alghe brune (feofite) ed è presente anche in [...] qualche altro gruppo di alghe. ◆ Meno usata la forma ficoxantina, in cui il primo elemento, fico-, fa generico riferimento alle alghe ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai tessuti degli animali e delle piante le...
stercobilina In biochimica, pigmento che conferisce il colorito alle feci. Deriva dall’ossidazione all’aria dello stercobilinogeno, il prodotto terminale dei processi riduttivi cui va incontro, a opera della flora batterica intestinale, la bilirubina...