astacina
s. f. [der. del lat. astăcus «gambero»]. – Composto organico, carotenoide, che, sotto forma di estere dell’acido palmitico, si riscontra frequentemente nel pigmento rosso di crostacei, celenterati [...] e pesci ...
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ittero1
ìttero1 (non corretto ittèro) s. m. [dal gr. ἴκτερος, ritenuto un uso estens. del nome dell’uccello (v. ittero2)]. – 1. In medicina, colorazione gialla della cute, delle sclere e delle mucose, [...] dovuta al patologico aumento nel sangue di un pigmento biliare (la bilirubina) che si deposita nei tessuti: i. emoglobinurico (v. emoglobinurico); i. emolitico, dovuto a malattie accompagnate da intensa emolisi; i. epatocellulare, dovuto a malattie, ...
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antofeina
s. f. [comp. di anto- e del gr. ϕαιός «scuro», col suff. -ina]. – Pigmento bruno scuro che si trova nel vacuolo delle cellule epidermiche degli antofilli di alcune piante. ...
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cutaneo
cutàneo agg. [der. del lat. cutis «cute»]. – 1. a. Della cute, che riguarda la cute: malattie c.; appendici c., i peli, le unghie e, negli animali, anche le corna; creste c., sottili rilievi, [...] fra loro paralleli, presenti nella superficie libera della pelle, particolarmente evidenti nelle mani e nei piedi; pigmento c., sostanza colorante propria della pelle, costituita da melanina; ghiandole c., produzioni della cute dei cordati che ...
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cianina
s. f. [der. di cian(o)-1, col suff. -ina]. – 1. In chimica organica, glicoside, appartenente al gruppo degli antociani; è il pigmento colorato delle rose rosse, del fiordaliso e di molti altri [...] fiori. 2. Al plur., cianine, classe di coloranti azzurri presenti in diversi fiori, che hanno assunto grande importanza come sensibilizzatori in fotografia (lastre pancromatiche, fotografia aerea); cominciano ...
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xantofilla
s. f. [comp. di xanto- e gr. ϕύλλον «foglia»]. – Composto organico, pigmento giallo, idrossiderivato del carotene col quale si rinviene nelle parti verdi delle piante, nei petali di certi [...] fiori, ed è presente anche in alcuni organi animali (per es., l’occhio) e nel tuorlo d’uovo. Per estens., vengono detti xantofille anche altri derivati ossigenati del carotene (criptoxantina, zeaxantina, ...
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bario
bàrio s. m. [lat. scient. Barium, der. del gr. βαρύς «pesante», voce coniata dal chimico ingl. H. Davy (1808) sulla base di barite]. – Elemento chimico, metallo alcalino terroso bivalente, di simbolo [...] acciai, come reattivo in analisi chimica, ecc. Tra i sali ossigenati, il solfato di b. è una polvere bianca usata come pigmento (bianco fisso) o in miscela con solfuro di zinco (litopone), come carica per carta, cartoni, gomma; il carbonato di b ...
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barite
s. f. [der. del gr. βαρύς «pesante», col suff. -ite]. – 1. Idrossido di bario, Ba(OH)2. Acqua di b., soluzione satura in acqua di idrossido di bario. 2. Solfato di bario, baritina. Bianco di b., [...] il solfato di bario usato come pigmento (inchiostri, vernici, ecc.). ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai tessuti degli animali e delle piante le...
stercobilina In biochimica, pigmento che conferisce il colorito alle feci. Deriva dall’ossidazione all’aria dello stercobilinogeno, il prodotto terminale dei processi riduttivi cui va incontro, a opera della flora batterica intestinale, la bilirubina...