melanismo
s. m. [der. di melano-]. – In zoologia, aumento della pigmentazione, dovuto a fattori genetici, che rende bruno o nero il colore dei rivestimenti (pelo, squame, penne, ecc.) di alcuni o tutti [...] gli individui di una popolazione; in partic., m. industriale, l’aumento della frequenza numerica di una forma melanica in un ambiente modificato dall’inquinamento industriale (annerimento causato dalla ...
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melanosi
melanòṡi s. f. [der. di melano-, col suff. -osi]. – 1. In medicina, condizione morbosa consistente nella pigmentazione della cute, delle mucose o di altri tessuti, a causa dell’aumento numerico, [...] circoscritto o diffuso, o della comparsa di cellule pigmentifere melaniche; si può osservare nel corso di malattie generali (pellagra, lebbra, sifilide, ecc.) o di malattie cutanee (xeroderma, neurodermite, ...
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osteofibromatosi
osteofibromatòṡi s. f. [comp. di osteo- e fibromatosi]. – O. cistica: malattia ossea caratterizzata da lisi e sostituzione del midollo osseo con tessuto fibroso, deformità e dolori di [...] varî segmenti scheletrici, talvolta associati a chiazze di pigmentazione cutanea. ...
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fotochemioterapia
fotochemioterapìa (o fotochemoterapìa) s. f. [comp. di foto-1 e chem(i)oterapia]. – Metodo terapeutico (impiegato soprattutto nel trattamento della vitiligine e delle acromie cutanee [...] in genere) che mira a migliorare la pigmentazione delle zone acromiche abbinando radiazioni con raggi ultravioletti alla somministrazione orale o parenterale di sostanze fotosensibilizzanti. ...
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leucismo
s. m. [der. di leuco-]. – In biologia, termine, oggi poco usato, indicante una anomalia della pigmentazione per cui alcuni individui sono chiari, biancastri, ma non totalmente privi di pigmento [...] come gli albini ...
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cromatosi
cromatòṡi s. f. [comp. di cromato- e -osi]. – In medicina, genericamente, condizione patologica caratterizzata da abnorme pigmentazione. ...
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poichilodermia
poichilodermìa s. f. [comp. di poichilo- e -dermia]. – Malattia cutanea a decorso cronico caratterizzata da alterazioni varie (eritema, pigmentazione, teleangectasie, atrofia), localizzate [...] o diffuse, che può essere primitiva, su base genetica (p. ereditarie o congenite), o secondaria ad altra malattia di cui rappresenta lo stadio evolutivo-regressivo delle manifestazioni cutanee (dermatomiosite, ...
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paleosardo
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di paleo- e sardo]. – 1. In antropologia fisica, sottorazza p., varietà della razza mediterranea, caratterizzata da statura bassa, ossatura rozza (rilievi sopraorbitarî [...] accentuati, malari prominenti), radice nasale depressa, frequente mesorrinia, grado accentuato di pigmentazione; è diffusa particolarmente in Sardegna, sporadicamente in altre zone mediterranee, ed è considerata un residuo di elementi insulari ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; [...] , con riferimento ai rappresentanti più tipici) particolarmente diffusa nell’Anatolia, caratterizzata da accentuato grado di pigmentazione, testa dolicocefala e alta, naso leptorrino con profilo del dorso convesso, faccia leptoprosopa, statura medio ...
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pigmentazióne In biologia, la distribuzione dei pigmenti negli animali o nei vegetali, spesso disposti a formare particolari disegni: p. intensa, p. diffusa, p. maculata. P. cutanea, nella specie umana, la colorazione della cute, diversa a seconda...
Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai tessuti degli animali e delle piante le...