travagliare
v. tr. e intr. [dal fr. travailler, lat. *tripaliare «martirizzare», der. del lat. tardo tripalium «strumento di tortura fatto di tre pali» (cfr. l’agg. lat. tripalis «sostenuto da tre pali»)] [...] cose: con quest’intenzione, s’era cacciato quasi fino a quella porta, che veniva travagliata in cento modi (Manzoni), percossa con pietre, bastoni, attrezzi varî; la crisi che travaglia l’anima nazionale non è neanche avvertita (Gobetti). 2. Nel rifl ...
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usurpare
uṡurpare v. tr. [dal lat. usurpare «usare (pretendere, appropriarsi) illegalmente», comp. (con mutamento di coniug.) di usu rapĕre, propr. «prendere possesso con l’uso»]. – 1. Appropriarsi, [...] di un titolo: tu usurpi la tua carica!; Quelli ch’usurpa in terra il luogo mio (Dante, introducendo a parlare san Pietro e alludendo alla corruzione della curia romana); u. il titolo di principe, il nome di poeta, la fama di grande artista ...
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apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. [...] a cui si riferisce (per es.: il console Cicerone, il dottor Antonio, il cane Medoro) o seguirlo (per es.: Pietro Rossi, meccanico), ed è spesso capace di ulteriori determinazioni (per es.: Pirro, re dell’Epiro; Tacito, il grande storico romano ...
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sventura
s. f. [der. di ventura, col pref. s- (nel sign. 1)]. – 1. Mala ventura, sorte avversa, apportatrice di infelicità, disagi o disgrazie: la s. ci perseguita; per nostra s., per colmo di s. non [...] raccontò tutte le s. che gli erano capitate; in tutta la notte di sospirar né di piagnere la sua s. e quella di Pietro ... non rifinò (Boccaccio); Se la vita è sventura, Perché da noi si dura? (Leopardi); compagni di s.; non sapete quante s. comporta ...
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neoalleato
(neo-alleato), s. m. Chi si è alleato con qualcuno recentemente. ◆ I riflessi della battaglia tra Vodafone e Mannesmann continuano ad attirare l’interesse degli investitori per il settore [...] giunta servirebbe una deroga speciale visto che sarebbe la sua quarta legislatura: gliel’ha offerto il neo-alleato Antonio Di Pietro «e proprio non me lo aspettavo». Sta scritto evidentemente che la via al seggio di Giuseppe Giulietti sia accidentata ...
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antiaborto
(anti-aborto), agg. inv. Contrario all’aborto, alla possibilità di interrompere una gravidanza. ◆ Dopo la forte presa di posizione dei vescovi, e la «veglia» antiaborto compiuta in San Pietro [...] giovedì sera, si evidenzia la strategia della Chiesa, in analogia a quanto accaduto in Polonia nel recente passato, dove l’opposizione ecclesiastica ha posto limiti più severi all’aborto legale. (Marco ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento [...] Si pensi agli studi su [...] [Beppe] Fenoglio e i neodialettali friulani o romagnoli ([Amedeo] Giacomini, [Tonino] Guerra, [Raffaello] Baldini). (Pietro Gibellini, Avvenire, 4 dicembre 2007, p. 31, Agorà) • E poi anche nei blog, nelle e-mail e nelle ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista [...] prendeva a male parole gli uomini. (Andrea Laffranchi, Corriere della sera, 27 aprile 2005, p. 61, Spettacoli) • Sì, ci voleva [Pietro] Ingrao che dal palco dice tra gli applausi «la lotta continua», Ingrao rinato in mezzo alle neo-femministe che si ...
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no-coke
(no coke), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione di centrali a carbone per la produzione di energia elettrica. ◆ Dietro ai cartelli del «Comitato del no» un serpentone colorato [...] quando erano stati scrutinati 38 seggi su 53), candidato del centrodestra sostenuto anche dall’Italia dei Valori di [Antonio] Di Pietro e dall’Udeur di [Clemente] Mastella. (Paolo Foschi, Corriere della sera, 29 maggio 2007, p. 1, Prima pagina).
Dall ...
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noismo
(no-ismo), s. m. Atteggiamento negativo, di contrasto, abitudine a dire sempre no. ◆ [tit.] Contro il no-ismo ce n’est qu’un début / Anche la giustizia andrà riformata / La Margherita è portatrice [...] le inventa, per scherzo o bisogno. Alcune hanno perfino un autore riconosciuto: il verbo cantierare di [Silvio] Berlusconi e [Pietro] Lunardi ce l’ha ormai quasi fatta a entrare nel recinto consacrato del dizionario, il noismo di [Francesco] Rutelli ...
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Storico e diplomatico bizantino (n. Tessalonica 500 circa - m. 564), fu inviato in Italia per trattare con i Goti l'inserimento pacifico dell'Italia nell'Impero. Scoppiata la guerra, fu tenuto in prigione dai Goti (536-39), finché, liberato...
Funzionario normanno (sec. 12º), tesoriere della Chiesa di Palermo (dal 1167), personaggio importante del regno normanno: a lui è indirizzata la lettera (anteriore al 1192) premessa all'Historia di Ugo Falcando, dove è esposto un programma contro...