crudelecrudèle agg. [dal lat. crudelis, der. di crudus: v. crudo]. – 1. Di persona, che non sente pietà nel veder soffrire altri, o che procura essa stessa ad altri, coscientemente e spesso con compiacimento, [...] , detesta la c. precisione, che fissa i gesti e i profili (Pietro Citati). ◆ Avv. crudelménte, in modo crudele, spietato; con cattiveria, con brutalità: torturare crudelmente; vendicarsi crudelmente di qualcuno; picchiare crudelmente un bambino. ...
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pieta
pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova [...] non che perdono (Petrarca); pietà fra gli uomini Il misero non trova (Leopardi); Dio, abbi pietà di non ha p. o senza p., crudele, spietata; destare p.; muovere, muoversi la Pietà di Michelangelo (in S. Pietro, a Roma). 4. In araldica, denominazione ...
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Figlio (Burgos 1334 - Montiel, Mancha, 1369) di Alfonso XI. Salito al trono (1350), si oppose alla nobiltà in una lotta violenta che gli valse la fama di tiranno efferato. Fu impegnato in un lungo conflitto dinastico contro Enrico di Trastamara,...
PIETRO IV re di Aragona, III di Catalogna, detto il Cerimonioso
Ramon D'ALOS-MONER
Successe al padre Alfonso il Benigno nel 1336. La sua inimicizia con la matrigna Eleonora di Castiglia, rifugiata presso il fratello Alfonso XI, diede luogo...