pollone /po'l:one/ s. m. [der. dell'ant. pollare "germogliare"]. - 1. (bot.) [ramo originato per lo più da gemma avventizia di piante in genere legnose] ≈ germoglio, getto, selvaggione, succhione. 2. (fig., [...] lett.) [ogni nuovo nato in una famiglia, in una stirpe e sim.] ≈ discendente, rampollo, virgulto ...
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loto² /'lɔto/ s. m. [dal lat. lotus, gr. lōtós]. - (bot.) [nome di differenti specie di piante, legnose o erbacee, terrestri o acquatiche] ● Espressioni: loto bianco ≈ sicomoro; loto indiano (o egiziano) [...] [pianta della famiglia ninfeacee, spesso coltivata in laghetti e vasche] ≈ nelumbo. ...
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uva s. f. [lat. ūva]. - 1. (bot.) [infruttescenza della vite] ≈ ‖ grappolo, racemo, raspo. ● Espressioni: uva passa (o secca o sultanina) ≈ uvetta, zibibbo. 2. (estens., bot.) [nome di varie piante somiglianti [...] all'uva] ● Espressioni: uva di mare ≈ sargasso. ⇑ alga; uva di monte ≈ mirtillo rosso; uva spina (o dei frati) ≈ ribes ...
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luce s. f. [lat. lūx lūcis, ant. ✻louk-s, affine all'agg. gr. leukós "brillante, bianco"]. - 1. (fis.) [radiazione elettromagnetica, costituita da determinate lunghezze d'onda, alla quale è dovuta la possibilità, [...] ombra (su). 2. (estens.) a. [assol., la luce del sole o del giorno: una stanza piena di l.; le piante hanno bisogno di l.] ≈ chiarore, luminosità. ↔ buio. ↓ ombra. ● Espressioni (con uso fig.): dare alla luce → □; portare alla luce ≈ disseppellire ...
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abbarbicare [der. di barba¹, col pref. a-¹] (io abbàrbico, tu abbàrbichi, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) [da parte di alcune piante, iniziare l'emissione di radici] ≈ allignare, attecchire, mettere radici, [...] (fam.) prendere. ↔ sradicarsi (da). ■ abbarbicarsi v. rifl. [tenersi stretto a qualcosa per sostenersi, anche fig.: la vite si abbarbica ai rami degli alberi; a. al collo di qualcuno, a un'idea] ≈ e ↔ ...
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vaiolatura s. f. [der. di vaiolato]. - (bot.) [malattia di alcune piante caratterizzata dalla comparsa di macchie rotondeggianti di colore variabile] ≈ ‖ vaiolo. ...
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vaiolo /va'jɔlo/ (lett. vaiuolo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius "vario, chiazzato"]. - 1. (med., veter.) [grave malattia di natura virale, caratterizzata dalla formazione di pustole che lasciano [...] tipiche cicatrici] ≈ [se in forma attenuata] vaioloide. ● Espressioni: vaiolo acquatico ≈ (pop.) varicella. 2. (bot.) [malattia di alcune piante prodotta da un particolare fungo] ≈ ‖ vaiolatura. ...
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lupino² s. m. [lat. lupīnus, der. di lŭpus "lupo", per un rapporto semantico non chiaro]. - 1. (bot.) [nome delle specie di piante erbacee leguminose, con radice a fittone, foglie per lo più intere, fiori [...] in grappoli e legume contenente un grosso seme]. 2. (estens.) [spec. al plur., seme di una varietà di lupino, commestibile, di colore giallo] ≈ (region.) fusaglia, (region.) luppino, (region.) salatiello ...
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fila s. f. [da filo]. - 1. [serie di cose o persone poste su una medesima linea: una f. di scolari; poltrone di prima f.] ≈ (non com.) filiera, riga, [di piante e sim.] filare. 2. (estens.) [al plur., [...] l'insieme degli appartenenti a un partito, a un movimento organizzato: militare nelle f. di un'associazione] ≈ ranghi, schieramenti, schiere. 3. (fig.) [serie ininterrotta: una f. di disgrazie] ≈ catena, ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso delle piante officinali è antichissimo;...
(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, Droseracee, Lentibulariacee, Nepentacee...