inula
ìnula s. f. [lat. scient. Inula, dal lat. class. inŭla]. – Genere di piante composite tubuliflore, che comprende un centinaio di specie (alcune note col nome ital. di enula), erbacee, annue o perenni, [...] con capolini a fiori ligulati, gialli, talvolta coltivate nei giardini; importante la specie enula campana (lat. scient. Inula forma fitti cespi alti anche più di un metro, con lunghe foglie dentate e piccoli capolini gialli ligulati, caratteristica ...
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urospermo
urospèrmo s. m. [lat. scient. Urospermum, comp. di uro-1 e gr. σπέρμα «seme»]. – Genere di piante composite liguliflore comprendente solo due specie originarie della regione mediterranea, con [...] foglie lobate o dentate e capolini gialli grandi alcuni centimetri, talora coltivate per bordure o per fiori da recidere; le due specie, Urospermum picroides e U. dalechampii, sono comuni anche in Italia, negli incolti e lungo le strade, soprattutto ...
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poṡidònia s. f. [lat. scient. Posidonia, dal lat. class. Posidonius, gr. Ποσειδώνιος, agg. der. di Ποσειδῶν -ῶνος, il dio Posidone (v. la voce prec.)]. – Genere di piante potamogetonacee con varie specie, [...] volta staccatisi, formano col movimento delle onde pallottole dette egagropili), foglie a nastro lunghe alcuni decimetri e fiori poligami, poco appariscenti. Le foglie delle due specie, seccate, danno un crine vegetale marino, usato per imballaggi ...
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ursinia
ursìnia s. f. [lat. scient. Ursinia, nome dato in onore del teologo e botanico ted. J. H. Ursinus, latinizzazione del ted. Bär († 1667)]. – Genere di composite comprendente piante erbacee annuali [...] , di cui alcune sono coltivate nei giardini e anche in vaso, come Ursinia anthemoides, con foglie verde-chiaro profondamente suddivise, capolini di colore giallo-arancio e fiori del raggio (v. raggio, n. 8 c) di color porpora inferiormente. ...
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piperacee
piperàcee s. f. pl. [lat. scient. Piperaceae, dal nome del genere Piper, che a sua volta è dal lat. class. piper «pepe»]. – In botanica, famiglia di piante dicotiledoni, comprendente specie [...] con qualche migliaio di specie, che presentano foglie intere per lo più alterne e di solito stipulate; i fiori, senza calice o corolla, sono riuniti in spighe o cime, con ovario uniloculare e frutti a bacca. Vi appartiene, tra altre specie, la pianta ...
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cineraria
cinerària s. f. [lat. scient. Cineraria, der. del lat. cinis -nĕris «cenere», per il tomento grigio che ricopre la pianta]. – 1. Nella classificazione botanica, genere delle composite tubuliflore, [...] Senecio cineraria. b. Nome con cui i floricoltori chiamano alcune varietà di Senecio cruentus, specie originaria delle Canarie, o suoi ibridi. Sono piante molto ornamentali, a causa dei capolini in corimbo, a fiori ligulati di colore diverso, rosso ...
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boronia
borònia s. f. [lat. scient. Boronia, dal nome del botanico Francesco Borone (sec. 18°)]. – Genere di piante rutacee, con circa una sessantina di specie, legnose, dell’Australia; qualcuna si coltiva [...] per ornamento. Dai fiori di Boronia megastigma si ricava per estrazione con solventi volatili un olio essenziale (olio di b.), impiegato in profumeria. ...
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siconio
sicònio s. m. [der. del gr. σῦκον «fico»]. – In botanica, l’infiorescenza (e l’infruttescenza che ne deriva) delle piante del genere Ficus (v. fico2): è costituita di molti piccoli fiori maschili [...] e femminili, privi di petali, che tappezzano la parete interna del ricettacolo, carnoso alla maturazione, fatto a orciolo, comunicante con l’esterno per mezzo di un’apertura (ostiolo) nascosta da numerose piccole brattee squamiformi. ...
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sida
s. f. [lat. scient. Sida, dal gr. σίδη, nome di una pianta acquatica]. – Genere di piante della famiglia malvacee con circa 200 specie delle regioni tropicali, per lo più americane: sono erbe o [...] suffrutici, spesso tomentosi e infestanti, con foglie alterne, intere o lobate, fiori in spighe, grappoli o capolini; varie specie, tra cui Sida rhombifolia, sono coltivate in India per le fibre utilizzate nella fabbricazione della carta e dei ...
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mammea
mammèa s. f. [lat. scient. Mammea, dallo spagn. Mamey, adattam. di voce aruaca di Haiti]. – Genere di piante guttifere, con una cinquantina di specie, di cui una, M. americana, è un albero coltivato [...] detti «albicocche di San Domingo»: il legno, molto resistente, fornisce una resina; dai rami si ottiene un liquido che, fermentando, produce il vino di m., mentre dai fiori si ottiene un liquore (chiamato con la denominazione fr. eau de créole). ...
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Si dice di piante con fiori zigomorfi e impollinazione entomogama, in cui gli Insetti impollinatori raschiano le antere col dorso, che si carica così di polline.
Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per le piante, fornitrici di cibo, legname,...