xerantemo
xeràntemo s. m. [lat. scient. Xeranthemum, comp. di xero- e gr. ἄνϑεμον «fiore»]. – Genere di piante composite tubuliflore, con poche specie della regione mediterranea, di cui 2 in Italia: [...] erbe annue, densamente pubescenti o tomentose, con capolini appariscenti non per i fiori, che sono molto piccoli, bensì per le brattee del capolino, che mantengono a lungo il colore (perciò queste piante sono comunem. chiamate perpetuini); qualche ...
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sonneraziacee
sonneraziàcee s. f. pl. [lat. scient. Sonneratiaceae, dal nome del genere Sonneratia, che è dal nome del naturalista fr. P. Sonnerat (1749-1814)]. – Famiglia di piante mirtali, con due [...] regioni costiere africane, asiatiche e australiane: hanno foglie opposte intere, fiori vistosi solitarî o in grappoli, radici respiratorie e frutti commestibili; le piante del genere Sonneratia sono delle mangrovie con caratteristici pneumatofori. ...
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pinguicola
pinguìcola s. f. [lat. scient. Pinguicula, dal lat. tardo pinguicŭlus, dim. di pinguis «grasso», per la lucentezza grassa delle foglie di alcune specie]. – In botanica, genere di piante lentibulariacee [...] di specie; sono piccole piante erbacee perenni, con una rosetta di foglie basali intere che secernono un liquido viscoso atto alla cattura delle prede, soprattutto piccoli insetti, che vengono successivamente digeriti; i fiori, solitarî e zigomorfi ...
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urera
ùrera s. f. [lat. scient. Urera, der. del lat. urĕre «bruciare», con allusione ai peli fortemente irritanti della sua specie più nota]. – Genere di piante orticacee arboree o arbustive, con foglie [...] alterne, piccoli fiori riuniti in infiorescenze a pannocchia; comprende una trentina di specie originarie delle regioni tropicali anche per diverse ore. Nei paesi d’origine, queste piante sono utilizzate per la costruzione di recinti del bestiame. ...
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cimatura
s. f. [der. di cimare]. – 1. L’operazione di cimare. In partic.: a. Taglio o strappamento della parte superiore di una pianta per limitarne lo sviluppo in altezza o per concentrarne i succhi [...] nella parte che reca i frutti o i fiori; può essere operata anche lateralmente per aumentare l’esposizione alla e dare al tessuto un aspetto uniforme. 2. Con sign. concr., le cime recise di piante erbacee, la peluria che si taglia dal panno cimandolo ...
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moracee
moràcee s. f. pl. [lat. scient. Moraceae, dal nome del genere Morus, che è dal lat. class. morus «gelso»]. – Famiglia di piante urticali con varie migliaia di specie, originarie soprattutto dei [...] paesi tropicali e subtropicali: sono piante legnose, di rado erbacee, con tubi laticiferi e spesso cistoliti, fiori unisessuali, a perianzio persistente o nudi, disposti in infiorescenze cimose, spesso in forma di capolino. ...
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boraginacee
boraginàcee (o borraginàcee) s. f. pl. [lat. scient. Boraginaceae, dal nome del genere Borago, e questo dal lat. mediev. bor(r)ago -ginis «boragine»]. – Famiglia di piante dell’ordine delle [...] un centinaio di generi: sono erbe o piante legnose, con foglie alterne, spesso munite di peli rigidi; i fiori, pentameri, sono riuniti in infiorescenze per lo più scorpioidi; il frutto, drupaceo, a maturità di solito si divide in 4 nucule indeiscenti ...
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ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno [...] regioni settentr., mentre tende a rarefarsi nelle regioni peninsulari. Con il nome di n. gialla o della Cina (ma più spesso con quello di nenufero o nannufero) è chiamata una pianta della stessa famiglia, appartenente però ad altro genere (Nuphar ...
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ninfeacee
ninfeàcee s. f. pl. [lat. scient. Nymphaeaceae, dal nome del genere Nymphaea: v. ninfea]. – Famiglia di piante dicotiledoni acquatiche, comprendente numerose specie (da 50 a 100, per la maggior [...] parte dell’emisfero settentr.), spesso coltivate a scopo ornamentale; sono piante erbacee rizomatose, con foglie a lungo picciòlo e lamina galleggiante o sommersa, fiori entomofili solitarî con perianzio costituito da 4-6 sepali più o meno petaloidei ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme [...] domestici o di piante (per es. di cavalli, cani, buoi, pecore, fiori, ortaggi, cereali, . di ovini), estetiche o di altro tipo. c. Con riferimento al maggiore o minore grado di purezza con cui si presentano i caratteri tipici di una razza animale ...
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Si dice di piante con fiori zigomorfi e impollinazione entomogama, in cui gli Insetti impollinatori raschiano le antere col dorso, che si carica così di polline.
Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per le piante, fornitrici di cibo, legname,...