albero
1. MAPPA Un ALBERO è una pianta perenne (cioè che vive più di due anni), legnosa, che ha un fusto a forma di cilindro detto tronco e si espande verso l’alto con rami che possono avere varia forma [...] ; a. d’alto, di basso fusto; un filare d’alberi; all’ombra di un a.). Gli alberi si distinguono da altre piante, come gli arbusti e le erbe, soprattutto per la statura: alcune specie possono raggiungere dimensioni notevolissime. 2. Si chiama albero ...
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aereo
1. È AEREO quello che è di aria, formato di aria (corpo a.), oppure quello che sta nell’aria o avviene nell’aria (il consiglio regionale ha approvato la costruzione di una nuova linea elettrica [...] o, come si dice, campato in aria (discorsi aerei; speculazioni aeree). 3. In botanica, si chiama aereo l’organo di una pianta che si sviluppa al di sopra del terreno, contrapposto alle parti che si trovano sotto terra (fusti, rami aerei; la parte ...
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coltivare
1. MAPPA COLTIVARE significa curare un terreno o una pianta per renderli capaci di dare dei frutti, grazie al lavoro, alla concimazione e agli altri mezzi opportuni (c. la terra, un campo, [...] quasi procaci, e i garofani così ricchi e grassi che facevano scoppiare l’involucro verde.
Matilde Serao,
Il paese di Cuccagna
Vedi anche Agricoltura, Albero, Allevare, Ambiente, Campo, Contadino, Fiore, Frutto, Giardino, Natura, Pianta, Seme, Terra ...
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sano
1. MAPPA L’aggettivo SANO si usa per descrivere una persona o un animale che è in buone condizioni di salute, cioè non ha malattie, disturbi o malfunzionamenti degli organi e apparati del corpo [...] 3. o anche alle condizioni psichiche e mentali di una persona (essere s. di mente); 4. per analogia, si può dire anche di una pianta che non ha malattie o di un frutto che non è bacato, né ammuffito, né marcio (un pero s.; questa mela non è sana). 5 ...
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vetta
1. MAPPA La VETTA è la sommità, la cima, il punto più alto; si dice soprattutto in riferimento a una pianta, nella quale è il tratto finale del fusto, a una montagna e, più raramente, a una costruzione [...] indica inoltre la parte estrema e più fine di un ramo e, più genericamente, un ramoscello sottile, sia quando si trova sulla pianta, sia quando se ne stacca.
Parole, espressioni e modi di dire
in vetta
toccare le più alte vette
tremare come una ...
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avventizio
avventìzio (ant. avventìccio o avvenitìzio o avvenitìccio) agg. [dal lat. adventicius, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuto da fuori: gente a.; la borghesia più piccola e l’avventizia [...] (radici aggrappanti dell’edera) e, in senso stretto, quelle di neoformazione (per es., nelle talee, nelle margotte, ecc.). b. Pianta a.: quella che, introdotta in un paese da altra regione, si diffonde con mezzi proprî, ma in un’area ristretta, dalla ...
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verbena
verbèna s. f. [dal lat. verbena, connesso dagli antichi con verber -ĕris (v. verberare), in quanto pianta sacra con cui si battevano i trattati per sanzionarli]. – 1. In Roma antica, pianta usata [...] auguracolo sul Campidoglio. 2. In botanica, genere di piante verbenacee con circa 250 specie, la maggior parte originarie coltivate per la bellezza dei fiori; vi appartiene la pianta omonima (lat. scient. Verbena officinalis), erba perenne ...
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robinia
robìnia s. f. [lat. scient. Robinia, dal nome del giardiniere ed erborista fr. Jean Robin (1550-1628)]. – 1. Genere di piante leguminose papiglionacee con una ventina di specie dell’America Settentr. [...] di metri, molto diffusa in Europa, oltre che per fissare terreni franosi (dalle radici emette stoloni che propagano la pianta), come pianta ornamentale; è coltivata nei giardini in diverse varietà, per es., una inerme, una a rami pendenti, un’altra a ...
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piantare
v. tr. [lat. plantare; v. pianta]. – 1. Mettere nella terra un seme, un pollone, o altra parte di una pianta (anche una piantina giovane tolta da un semenzaio), perché attecchisca nel suolo, [...] casa in un luogo; p. un negozio, una fabbrica, un’impresa; p. una nuova comunità; p. una colonia; gli Inglesi hanno piantato numerose colonie di là dal mare (Algarotti). Con questa accezione, che fa riferimento al sign. agricolo del verbo, è oggi più ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora [...] e di buon seme (contrapp. a selvatica), e analogam. dei frutti prodotti da tale pianta: pera, mela, fico g.; il gentile, s. m., la marza, cioè la parte di pianta che viene innestata sul selvatico; detto di legname da opera (più raram. di metallo ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari molto complessi. Secondo particolari caratteristiche...
PIANTA
Giorgio Rosi
. Architettura. - Fra gli elaborati grafici che hanno per scopo la rappresentazione degli edifici da un punto di vista tecnico piuttosto che artistico (v. disegno: Disegno architettonico), la pianta è quello destinato...