avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico [...] – per la sua durezza e elasticità – come materiale da scultura e da intarsio, e per la fabbricazione di tasti di pianoforte, palle da biliardo, ecc.; a. fossile, quello delle zanne dei mammut o dei mastodonti. Nero di a., polvere finissima ottenuta ...
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leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir [...] prendi le cose troppo alla leggera. 5. In musica, leggero, didascalia che indica generalmente un passaggio rapido, che, nel pianoforte, si esegue senza pressione, toccando i tasti con la sola forza necessaria per produrre il suono, e, negli strumenti ...
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leggio
leggìo s. m. [dal gr. λογεῖον «pulpito», incrociato col verbo leggere]. – 1. Mobile di legno o di metallo, di varia forma, grandezza e fattura, destinato a sostenere, su un piano leggermente inclinato, [...] , perché il lettore, in piedi o seduto, possa leggerli senza doverli tenere in mano: un l. da altare, da orchestra, da biblioteca; il l. del pianoforte (o dell’armonium, dell’organo); un l. artisticamente lavorato. 2. ant. Pulpito, pergamo di chiesa. ...
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maestra
maèstra (o maéstra) s. f. [lat. magĭstra]. – 1. Forma femminile di maestro; in partic., donna che insegna nelle scuole elementari (la m. della prima, della seconda) o anche nelle scuole materne [...] «giardini d’infanzia»); o donna che istruisce in una determinata attività: m. di taglio, di cucito; m. di pianoforte, di violino e sim., diplomata che insegna a suonare tali strumenti; o anche, donna particolarmente abile in qualche attività ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate [...] mezzi dell’esecuzione, alla speciale destinazione, a particolari caratteri: m. corale, m. per orchestra, m. sinfonica, m. da camera, m. per pianoforte, per violino, per organo, per flauto, ecc.; m. lirica, m. sacra, m. da ballo, m. da film, ecc.; m ...
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quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni [...] ., con ellissi del sost.: una q. porte); motore a q. cilindri, cambio a q. marce; sonata a q. mani, sul pianoforte, per due esecutori; quattr’occhi, alludendo a due persone, in espressioni come parlare a quattr’occhi, in confidenza, in segreto, senza ...
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accenno
accénno s. m. [der. di accennare]. – 1. L’accennare brevemente e di sfuggita a un argomento; allusione a qualche cosa fatta parlando o scrivendo: si limitò a fare qualche rapido a. alla questione; [...] c’è il minimo a. a difficoltà economiche; la risposta contiene solo un velato a. alle sue dimissioni; estens.: l’a. di un valzer sul pianoforte; l’a. d’un passo di danza. 2. Indizio, lieve segno o traccia: non c’è, per ora, alcun a. che la situazione ...
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patetico
patètico agg. [dal lat. tardo pathetĭcus, gr. παϑητικός, der. di πάϑος «sofferenza»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di opera, situazione, episodio, atteggiamento e sim. che suscitano un sentimento di [...] nel p., far degenerare l’espressione del sentimento in sentimentalismo. c. Sostantivato al femm., Patetica, titolo comunem. dato alla sonata per pianoforte in do minore op. 13 (1798) di L. van Beethoven e alla sesta sinfonia in si minore op. 74 (1893 ...
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muto
agg. [lat. mūtus, voce derivata da una radice onomatopeica mu che, come il gr. μῦ-, riproduceva la formazione di suoni inarticolati prodotti a bocca chiusa]. – 1. a. Di persona che non può fare [...] c. Per estens., di cose che rimangono silenziose: Parla di me col tuo cenere m. (Foscolo), che non risponde alle sue parole; il pianoforte restò m. a lungo; o in genere di cosa che non ha voce: ma d’averla sulla carta quella conversazione, con parole ...
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elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). [...] , scarica e.; campo e.; scossa e.; filo, conduttore e.; campanello e.; orologio e.; motore con avviamento e.; chitarra e., basso e., pianoforte e.; sedia e. (v. sedia, n. 1 b); ecc. 2. In zoologia, organi e., organi posseduti da varie specie di pesci ...
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Strumento musicale cordofono, in cui le corde vengono percosse da martelletti azionati tramite una tastiera. L’interruzione del suono è provocata da smorzatori al momento del rilascio del tasto. Deve il suo nome alla possibilità di graduare...
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pianoforte subisce, nel corso dell’Ottocento, importanti innovazioni tecniche, legate all’evoluzione del linguaggio musicale...