autopiano
s. m. [comp. di auto-1 e piano (forte)]. – Strumento musicale, analogo alla pianola, costituito da un pianoforte al quale è applicato internamente un meccanismo elettrico o pneumatico a pedali, [...] che fa svolgere tra due rulli un rotolo di carta traforato a buchi corrispondenti alle note del pezzo di musica che si vuole eseguire ...
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sezione
sezióne s. f. [dal lat. sectio -onis «taglio» (der. di sectus, part. pass. di secare «tagliare»), attraverso il fr. section, di cui, in alcune accezioni più recenti (per es. in quella di «reparto, [...] , delle percussioni; nell’orchestra jazz, la s. degli ottoni, la s. delle ance, la s. ritmica (che comprende pianoforte, chitarra, contrabbasso e batteria). 7. Ripartizione interna o locale di enti o istituzioni. In partic.: a. Nell’organico dell ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo [...] a esecuzione all’aperto e di notte, che dal sec. 19° a oggi consta quasi sempre di un solo pezzo, spec. per pianoforte, in movimento per lo più lento, in stile melodico e caratterizzato da intimità di sentimento: i n. di Chopin. c. Rappresentazione ...
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stonare1
stonare1 v. intr. [der. di tono1] (io stòno, ecc.; aus. avere). – 1. Nell’esecuzione di un pezzo musicale, emettere in luogo della nota giusta un suono che non abbia la debita altezza, con risultato [...] le orecchie di chi ascolta: smetti di cantare, non senti che stoni?; un cantante, un violinista che stona; bisognerà riaccordare questo pianoforte: ha diversi tasti che stonano; anche con uso trans.: il tenore aveva stonato il si bemolle; s. una nota ...
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zappare
v. tr. [der. di zappa]. – 1. Lavorare la terra con la zappa: z. un campo, la vigna, l’orto, il giardino; usato assol., andare, mettersi a z.; ma va a z.!, come modo polemico di contestare a uno [...] colpire con un calcio il terreno invece della palla. c. Con valore spreg., in usi e con sign. diversi: z. il pianoforte, l’organo, suonarli rumorosamente e male; z. i quattrini, averne in gran quantità; non com. z. nella rena, nell’acqua, affaticarsi ...
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muovere
muòvere (pop. o letter. mòvere) v. tr. e intr. [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d’accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, [...] passo, fig., compiere un’azione qualsiasi, spec. in frasi negative (non muoverebbe un passo senza chiedermi consiglio); m. le dita sul pianoforte, sulla macchina per scrivere; non m. un dito, non fare la minima azione (non è capace di m. un dito; non ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle [...] il ritmo prevale sulla melodia; sezione r., nell’orchestra jazz, la sezione, distinta da quella melodica, formata da pianoforte, chitarra, vibrafono, contrabbasso e batteria; oscillazione r., pulsazione r., passo r.; movimento r. di una danza, di un ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi [...] per un guasto alla m.; avere problemi, avere noie alla m.; cambiare la m. di un orologio a pendolo. b. Nel pianoforte e in strumenti analoghi (armonium, ecc.), l’insieme dei congegni che trasmettono al corpo vibrante l’impulso dato dalla mano dell ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento [...] autore: l. greca, francese; la l. settecentesca; la l. leopardiana. 3. In musica: a. Breve componimento per canto e pianoforte o altro accompagnamento, o anche per voce non accompagnata. b. Sinon., per ellissi, di musica lirica (v. lirico): teatro di ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa [...] piedi fissi), sono poste in vibrazione dal pizzico di becchi di penna governati da una tastiera semplice o doppia; rispetto al pianoforte (che dalla fine del sec. 18° lo ha in gran parte sostituito) il clavicembalo è caratterizzato da registri di due ...
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Strumento musicale cordofono, in cui le corde vengono percosse da martelletti azionati tramite una tastiera. L’interruzione del suono è provocata da smorzatori al momento del rilascio del tasto. Deve il suo nome alla possibilità di graduare...
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pianoforte subisce, nel corso dell’Ottocento, importanti innovazioni tecniche, legate all’evoluzione del linguaggio musicale...