neutralità carbonica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra generate e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili, da attività non impattanti [...] rimane la maggiore potenza economica d'Europa. (Elisabetta Intini, Focus.it, 31 gennaio 2020, Ambiente) • Al via il piano di Marelli per raggiungere la neutralità carbonica nel proprio perimetro operativo entro il 2030. Lo ha annunciato il gruppo del ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà [...] . (Uninsubria.it, 21 gennaio 2022, Notizie) • [tit.] A Milano lo studentato diffuso low cost per i primi 600 universitari [catenaccio] Piano del Comune per 300 case: stanza a 250 ai 350 euro al mese, in base all’Isee. (Sole24Ore.com, 30 agosto 2023 ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che [...] ’economia russa. Sul fronte alimentare le cifre del commercio sono minori, ma in espansione. (Repubblica, 7 marzo 2022, p. 6, Primo piano) • L'introduzione di un rublo digitale era al vaglio in Russia da diversi anni, ma la perdita di accesso a parte ...
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gaslighting s. m. inv. Forma di manipolazione psicologica, a volte protratta a lungo, che consiste nell’indurre una o più persone a mettere in dubbio perfino la validità dei propri pensieri e della propria [...] quando ti dicono che è la nipote di Mubarak, ma poiché una schiera compatta lo afferma con sicurezza e ripetutamente, tutti cominciano pianpiano a fissarti con imbarazzo e tu smetti di ridere, poi taci e alla fine ti convinci che sì, forse è la ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire [...] Sull'ambiente qualcosa sta cambiando, ma si sta andando veramente troppo piano rispetto all'urgenza». Chi voterà? «Verdi Sinistra, gli unici sera, 24 settembre 2022, p. 3, Primo piano) • Una scuola resa permeabile al transfemminismo attraverso un ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti [...] “immigrato”, le orme del sindacato di strada sperimentato nelle campagne meridionali. (Bruno Ugolini, Unità, 26 gennaio 2013, p. 6, Il piano del lavoro) • D - Renzi vi chiede anche di mettere online tutte le vostre spese. Ci state? R - «Ha idea di ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» [...] maschere più esilaranti: Sergio Mattarella. Il neoeletto presidente della Repubblica ammette sornione di avere ordito tutto un piano per restare al Quirinale: “Purtroppo sono costretto a restare in questi 110mila metri quadrati calpestabili, servito ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, [...] per lo più fisso verticale e l’altro mobile che porta il foglio da stampare; piano-cilindrica, nella quale il piano di pressione è sostituito da un cilindro che trasporta il foglio direttamente sulla forma, in continuo movimento; rotativa tipografica ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] venire via da un luogo, è com. la forma rafforzata venirsene, ant. venirne, per lo più con accezioni partic.: se ne veniva pianopiano, lemme lemme; non avevo nulla da fare lì, e così me ne venni quasi subito; Alda la bella ne venne a Orlando (Pulci ...
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osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto [...] per il posto d’osservazione e per il segno dell’obiettivo; angolo di o., angolo acuto formato dal piano di direzione e dal piano di osservazione. b. Nella pratica medica, tenere o trattenere un malato in o., sottoporlo a permanente controllo clinico ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di elementi predisposti secondo una precisa...
In musica, didascalia (abbreviata generalmente in p) che, apposta a un passaggio musicale, ne prescrive una esecuzione effettuata con un tenue grado di sonorità; una esecuzione a un grado di sonorità lievemente maggiore è indicata con la didascalia...