eurabico
s. m. Cittadino di un’Europa in via di arabizzazione, secondo la visione della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci. ◆ «La difesa dei valori che sono alla base della tradizione cristiana [...] malattia spirituale e cambiamo strada, oppure fra poco saremo tutti eurabici» [Marcello Pera intervistato da Alessandra Arachi] (Corriere della sera, 11 settembre 2006, p. 3, Primo piano).
Derivato dal s. f. Eurabia con l’aggiunta del suffisso -ico. ...
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truciolato
s. m. [part. pass. sostantivato di truciolare2]. – Materiale formato con trucioli di legno che vengono disposti a strati su un piano di lamiera e pressati fino a ottenere lastre di spessori [...] che vanno dai 5 ai 30 millimetri, usate per pannelli di infissi, di mobili, di pareti, di soffitti. La lastra stessa così prodotta: chiudere un vano con un truciolato ...
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eurobrevetto
(euro-brevetto), s. m. Brevetto rilasciato dall’Ufficio brevetti europeo, European patent office. ◆ [tit.] Un piano per l’eurobrevetto / Il progetto accelerato dall’errore sulla clonazione [...] [testo] Tra gli ostacoli che in passato hanno frenato la nascita dell’eurobrevetto ci sono i costi di traduzione nelle diverse lingue e l’assenza di un sistema transnazionale per dirimere le controversie. ...
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euroburocratico
agg. Relativo alla burocrazia dell’Unione europea. ◆ La Commissione Ue di Romano Prodi ha già fatto sapere che i regolamenti per seguire gli Ogm dalla nascita alla confezione per la vendita [...] della chiesa. (Foglio, 28 aprile 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. euroburocrate con l’aggiunta del suffisso -ico.
Già attestato nel Corriere della sera del 29 dicembre 1994, p. 6, In primo piano, nella variante grafica euro burocratico. ...
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eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico [...] sparano a zero contro gli eurocratici». (Paolo Mieli, Corriere della sera, 12 novembre 2004, p. 43, Commenti) • Sul piano dell’interesse nazionale l’Italia ha condotto bene il suo gioco piazzandosi, nella recisione dei lacci e lacciuoli eurocratici ...
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eurodeluso
s. m. Chi esprime delusione nei confronti dell’evoluzione del processo di integrazione dell’Unione europea. ◆ «Se otteniamo il 20% nel giugno prossimo, alle Comunali 2001 espugneremo centinaia [...] euroretorici». Ma ora giocoforza sono costretti a cambiar nome. Sono diventati gli «eurodelusi». (Francesco Verderami, Corriere della sera, 27 febbraio 2006, p. 2, Primo piano).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al p. pass. e agg. e s. m. deluso. ...
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euroentusiasmo
(euro-entusiasmo), s. m. Forte slancio nei confronti dell’integrazione politica e economica degli Stati europei. ◆ La battaglia condotta finora dal premier laburista Tony Blair per riqualificare [...] e tutela degli interessi nazionali. (E. Fo., Giornale, 9 maggio 2008, p. 8, Il fatto).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. entusiasmo.
Già attestato nel Corriere della sera del 9 dicembre 1997, p. 2, In primo piano (Beppe Severgnini). ...
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deportanza
s. f. [comp. di de- e portanza]. – In aerodinamica, portanza negativa, ossia agente verso il basso; una deportanza del piano di coda di un velivolo può essere determinata dalla manovra dell’equilibratore [...] al fine di variare l’assetto e provocare una cabrata ...
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euroforzista
s. m. e f. Parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia. ◆ Al prossimo vertice del Ppe, fra due settimane a Madrid, l’Udr porrà formalmente la questione «se esistano ancora le [...] ] agli euroforzisti quando li ha incontrati in serata. (Antonella Coppari, Resto del Carlino, 23 febbraio 2007, p. 8, Primo piano).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. e f. forzista.
Già attestato nella Repubblica del 16 settembre 1994 ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. [...] ha meno ragione grida più forte; chi più grida ha più ragione o ottiene di più. Per estens., parlare a voce troppo alta: di’ piano, non c’è bisogno di g.; non g. tanto, non sono mica sordo. 2. tr. Dire gridando: gli gridò dietro un’ingiuria; sentì ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di elementi predisposti secondo una precisa...
In musica, didascalia (abbreviata generalmente in p) che, apposta a un passaggio musicale, ne prescrive una esecuzione effettuata con un tenue grado di sonorità; una esecuzione a un grado di sonorità lievemente maggiore è indicata con la didascalia...