violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano [...] della sera, 15 ottobre 2003, p. 2, In primo piano) • Perfino il raffinato diesse Luciano Violante sembra contagiato dal Corriere della sera, 16 ottobre 2004, p. 3, In primo piano).
Derivato dal nome proprio (Luciano) Violante con l’aggiunta del ...
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soffriggere
soffrìggere v. tr. e intr. [comp. di so- e friggere] (coniug. come friggere). – Far cuocere lentamente in olio o in grasso bollente: s. la cipolla, gli odori. Come intr. (aus. avere), friggere, [...] cuocere pianopiano nell’olio o nel grasso: il battuto deve s. a fuoco lento; il prosciutto va tagliato a quadretti e lasciato s. per alcuni minuti nel burro; fig., non com., rodersi, brontolare stizzosamente tra sé e sé: è tanto che soffrigge e alla ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono [...] ad arco o a volta sul relativo sostegno (piedritto). Linea d’imposta, l’intersezione fra l’intradosso della struttura e il paramento interno del sostegno; piano d’imposta, il piano in cui sono contenute le linee d’imposta dell’arco o della volta. ...
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citta digitale
città digitale loc. s.le f. Insediamento urbano che dispone di tecnologie e collegamenti telematici mediante i quali i cittadini possono partecipare a reti civiche e usufruire di informazioni [...] partecipate e città digitale» (la parola riordino ricorre, ma non è una fissazione da casalinga); nominare Renzo Piano «chief advisor» per il piano regolatore (Stefania Miretti, Stampa, 7 giugno 2007, p. 12, Interno).
Composto dal s. f. città e dall ...
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stregua
strégua (o strègua) s. f. [der. di tregua (nel sign. originario di «accordo»), col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. ant. Rata, quota che a ciascuno spetta di pagare. 2. Modo, criterio di valutazione, [...] adottato per: non si può giudicare un ragazzo disadattato alla s. dei più dotati; lo tratterò alla s. degli altri, alla stessa s.; al livello, al grado di valore: mettere, considerare tutti alla stessa s., su uno stesso piano, su un piano di parità. ...
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quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè [...] assol. il posto d’ordine di determinati oggetti o elementi: Eneide, libro V; capitolo, canto V o q.; Manon, atto V o q.; piano 5° o q.; nel secolo q. (abbrev., sec. V o 5°), mentre nel discorso è più comunem. preposto: sto leggendo il q. capitolo ...
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saracinesca
saracinésca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. saracinesco, prob. perché ritenute di provenienza saracena, o perché messe alle porte dei paesi costieri per proteggersi dalle scorrerie dei [...] . saracinesca), organo di regolazione e di intercettazione del flusso di un fluido in una condotta a pressione, costituito da un corpo piano che, collegato a una vite azionata da un motore o da un sistema di comando manuale, funziona da otturatore. 3 ...
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virata
s. f. [der. di virare]. – L’azione, l’operazione di virare. In partic.: 1. a. In marina, virata di bordo o semplicemente virata, la manovra del virare di bordo (v. virare), e anche il brusco mutamento [...] prevale la forza centrifuga su quella centripeta per cui il movimento avviene verso l’esterno della traiettoria parallelamente al piano alare (v. anche derapata, nel sign. a); v. scivolata, quando la forza centripeta prevale su quella centrifuga per ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] o di tiranno, detto anche caratterista; mezzo c. (o secondo c.), ruolo dell’attore che impersonava figure non di primo piano ma tuttavia a tratti più marcati di quelle assegnate ai generici. Anche come indice delle qualità morali d’una persona: c ...
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prestabilire
v. tr. [comp. di pre- e stabilire] (io prestabilisco, tu prestabilisci, ecc.). – Stabilire, fissare in precedenza: p. una serie di provvedimenti; p. un piano di sviluppo. ◆ Part. pass. prestabilito, [...] anche come agg.: tutto si è svolto nei modi prestabiliti, secondo il piano prestabilito; l’incontro è avvenuto alla data, o all’ora, prestabilita. Nella filosofia leibniziana, armonia prestabilita (v. armonia, nel sign. 3 a). ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di elementi predisposti secondo una precisa...
In musica, didascalia (abbreviata generalmente in p) che, apposta a un passaggio musicale, ne prescrive una esecuzione effettuata con un tenue grado di sonorità; una esecuzione a un grado di sonorità lievemente maggiore è indicata con la didascalia...