cordone
cordóne s. m. [accr. di corda]. – 1. Corda di media grossezza, di seta o cotone o lana, usata spec. per guarnizioni di cappelli, vestaglie, borse, ecc., e largamente per tappezzeria. Per altri [...] la sorgente di energia. b. In marina, ciascuno dei cavi piani che costituiscono i cavi torticci (gomene, gherlini, ecc.). c. ’espressione è talora usata nel linguaggio politico per indicare un complesso di misure con cui si tende a isolare un gruppo ...
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terna
tèrna s. f. [femm. sostantivato dell’agg. terno]. – Genericam., complesso di tre persone o cose. In partic.: 1. Lista di tre persone (scelte tra quelle ritenute più adatte, tra le meritevoli, o [...] 2. a. Nel gioco del calcio, t. arbitrale, il complesso costituito dall’arbitro e dai due guardalinee. b. Nel gioco delle uscenti da uno stesso punto e non giacenti su uno stesso piano, che serve a introdurre le coordinate cartesiane per i punti ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; [...] ). 2. a. Organizzazione di una collettività sul piano locale, nazionale, internazionale: C. britannica o delle , quelle degli stati, regioni, province, città e comuni. c. Complesso degli abitanti di un comune, o, in taluni casi, l’amministrazione ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] alpinismo, c. base, base logistica di una spedizione, formata da un complesso di tende ampie e spaziose; c. alti o di altitudine, basi campo. 3. a. Spazio scoperto e in genere piano, circoscritto per un uso determinato, variabile per forma e ...
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redazione
redazióne s. f. [der. del lat. redactus (v. redattore): cfr. il lat. tardo redactio -onis «il ricondurre»]. – 1. a. L’azione, il fatto di redigere un testo scritto: r. di una relazione, di [...] di una cronaca teatrale, di un servizio scientifico. b. Il complesso del personale che ha il cómpito di redigere le voci di opere r., uscire dalla r.; qui è la r., la direzione è al piano di sopra. In partic., r. romana, l’ufficio di corrispondenza da ...
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avviso comune
loc. s.le m. Parere comune, accordo, intesa raggiunta tra le diverse componenti che partecipano a una trattativa. ◆ L’avviso comune sull’orario - primo passo per il recepimento - è stato [...] non solo dell´Articolo 18, ma dello statuto dei lavoratori nel complesso» [Gianni Alemanno, ministro delle Politiche agricole]. (Stampa, 20 , Corriere della sera, 30 agosto 2007, p. 2, Primo piano).
Composto dal s. m. avviso e dall’agg. comune, ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e [...] prevalente. a. Con riferimento generico all’organo nel complesso della sua struttura: il padiglione, il timpano, gli parlare; fig., qui anche i muri hanno orecchi, raccomandando di parlare piano o di tacere, in luogo dove si sa o si teme di essere ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione [...] che secondo altri economisti non andavano distinti dai primi sul piano economico; bibliografia m. (v. bibliografia, nel sign o sportiva, o per l’attuazione di un’impresa, di un lavoro complesso: quello che più conta è il m. umano. c. Insieme di ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro [...] la c. bassa, la parte in altura e rispettivamente la parte in piano d’una città; c. vecchia, la parte più antica (che spesso è la parte di edificazione più recente; c. universitaria, il complesso di edifici che riunisce i varî istituti, gli uffici, e ...
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parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, [...] di spettacolo, settore della platea tra l’orchestra e il primo piano di palchi, con posti in piedi per gli spettatori che di un ippodromo, l’arena di un circo, e sim. d. Il complesso dei posti a sedere che si trovano attorno al ring, cioè al palco su ...
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