primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello [...] derivanti dalla sezione dei cilindri primitivi col piano medio delle ruote). 5. Nel linguaggio funzione la cui derivata è f(x); radice n-esima p. dell’unità, ogni numero complesso a tale che an = 1 mentre, per ogni esponente positivo m minore di n, ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie [...] collocate le armi da getto. b. Nome generico di strutture piane e resistenti, per lo più orizzontali, fisse o mobili, che inerziale, nei sistemi di navigazione aeronavali e spaziali, complessa apparecchiatura che, mediante l’impiego di accelerometri e ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] ordine; venire, passare in s. linea; essere una figura di s. piano; fare le s. parti (cioè le meno importanti). Riferito a persona rispetto a primo nella designazione delle parti di un complesso strumentale: primo e s. violino (in un duo ...
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messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate [...] in vendita di un prodotto, m. in azione di un congegno, di un piano, m. in forma di un paio di scarpe, m. in circolazione della m. in stazione di uno strumento topografico, il complesso delle operazioni (collocamento sul sostegno, rettifiche, ecc.) ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle [...] che congiungono i lati di questo con un punto (vertice) fuori del piano della base: p. triangolare, quadrangolare, ecc. (a seconda del numero delle piramidi di Malpighi, costituiti da un complesso di 50-100 tubuli uriniferi a decorso rettilineo ...
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mezzeria2
meżżerìa2 (o meżżarìa) s. f. [voce di origine settentr., der. di mezzo1]. – 1. Nella tecnica delle costruzioni, punto di mezzo dell’asse di una struttura prismatica o tubolare: sezione di m. [...] muro) o vuoti (linea di m. di una finestra, di una porta), di un complesso più vasto (linea di m. di una facciata, di un cortile) o di un costruzioni navali, denominazione (anche mezzania), del piano longitudinale di simmetria di ogni galleggiante, ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici [...] munito di un sostegno che ne consente l’appoggio stabile sul piano stradale. Forma di triangolo equilatero, con i margini rossi una sola vocale con apertura massima, l’a). 3. fig. Complesso di tre elementi o enti o anche luoghi disposti in tre punti ...
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pianosfera
pianosfèra (o piano-sfèra) s. f. [comp. di piano2 e sfera]. – In matematica, lo stesso che pianocomplesso (v. piano2, n. 5); è così denominata perché, se in tale contesto si aggiunge un «punto [...] all’infinito» (che rappresenta il valore infinito dei numeri complessi), si ottiene una superficie topologicamente equivalente a quella di una sfera. ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra [...] sulla sua applicazione a insiemi di punti su una retta, su un piano o in uno spazio euclideo a tre o più dimensioni. b. ipermetro. c. In musica, lo stesso che battuta, come complesso determinato di tempi. d. Con sign. affine, nella ginnastica ...
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Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante [...] chiamata. (Repubblica, 2 dicembre 2019, p. 14, Primo Piano) • La chiamano, a ragione, Dop Economy. Quel segmento O.P.) e dal s. ingl. economy. Si tratta di uno pseudoanglicismo, perché il lessema complesso non è rappresentato nella lingua inglese. ...
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