lotto
lòtto s. m. [dal fr. lot, voce di origine germanica (cfr. got. hlauts «sorte, porzione assegnata»); la parola, che in francese significa anzitutto «parte che tocca a ciascuno in una divisione o [...] , a un premio prefissato da una tariffa o da un piano. In Italia il gioco del lotto, gestito dal ministero dell o concorrenti a una gara: il l. dei partenti; il l. dei fuggitivi; nell’ippica, complesso di cavalli che prendono parte a una corsa. ...
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analizzatore
analiżżatóre s. m. [der. di analizzare]. – 1. (f. -trice) Chi analizza o compie un’analisi (per es., un’analisi chimica); persona esperta nell’analizzare: un acuto a. del cuore umano. 2. [...] per riconoscere se una luce è polarizzata e individuare il piano di polarizzazione; a. di spettro, per ottenere lo determinato ingrandimento fotografico. 3. In anatomia, il complesso costituito dalle terminazioni periferiche contenute nell’organo di ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione [...] recipiente; oppure, con riferimento a determinati corpi, la faccia esterna, più o meno piana e a due dimensioni: la s. di una tavola, di una parete, di , sia la s. produttiva, costituita dal complesso delle aree lavorabili e dei pascoli permanenti ( ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] durata di tali insegnamenti: un c. di sei mesi. c. Complesso degli allievi di una scuola, anche militare, che seguono un più pietre o laterizî, allineati di regola su uno stesso piano orizzontale (detto anche filare e, più raram., ordine). Più ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come [...] accompagnatore, come elemento di un complesso orchestrale), oppure è accompagnata da un giudizio sull’abilità tecnica, sul Comunale; pianista-bar, non com., chi suona come pianista in un piano-bar; avere dita da p., lunghe e delicate; non sparate ...
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autocondanna
(auto-condanna), s. f. Condanna che ci si infligge da sé. ◆ ammesso che di un lusso si tratti, il lusso dell’opposizione che si esaurisce nello sdegno morale; del tanto peggio tanto meglio; [...] e della sfiducia nel carattere universale, appunto, di quel complesso di valori, di libertà e di diritti nati e cresciuti , Sole 24 Ore, 27 marzo 2004, p. 3, In primo piano) • Ciò non implica affatto che la scelta tattica e strategica della ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. [...] è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel loro insieme lo definiscono: d. reale, euclidea, i concetti primitivi di «punto», «retta», «piano», ecc. sono definiti soltanto dalle loro proprietà, espresse dai ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] come scadenza a lungo o breve termine (un progetto, un piano, un intervento da realizzare a t. lunghi o brevi; programmare c. Ciascuno dei movimenti di cui è formata un’azione complessa: passo di danza eseguito in tre t.; azione schermistica ...
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sotterraneo
sotterràneo agg. e s. m. [dal lat. subterraneus, der. di terra «terra» col pref. sub- «sotto-»]. – 1. agg. a. Che sta, che si trova sotto terra, sotto il livello del suolo: passaggio s.; [...] . 2. a. agg. Di ambienti e locali costruiti sotto il livello del piano stradale e per lo più senza luci all’esterno: stanze, cantine s.; deposito, magazzino sotterraneo. b. s. m. Complesso dei locali di un edificio, situati al disotto del livello del ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con [...] cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori: c. di sé, autocoscienza; contenuti di c., l’insieme dei dati di riprodurre oggettivamente, portando in primissimo piano un personaggio monologante, il libero, ...
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