meteorite
s. f. o m. [der. di meteora]. – Nome generico delle meteore che raggiungono la superficie della Terra (o di altri pianeti), costituite prevalentemente da materiali silicatici e leghe ferro-nichel, [...] e classificate, a seconda delle proporzioni in cui tali costituenti compaiono, in aeroliti, sideroliti, sideriti (v. le singole voci). Nelle meteoriti sono inoltre presenti elementi nativi, ossidi, solfuri, ...
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semisestile
s. m. [comp. di semi- e sestile (nel
sign. astrologico)]. – In astrologia, aspetto planetario di due pianeti che presentano una differenza di longitudine di 30°; era considerato benigno nell’oroscopo. ...
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zodiaco
żodìaco (o Żodìaco) s. m. [dal lat. zodiăcus, gr. ζῳδιακός (der. di ζῴδιον «figura, segno celeste», che è propr. il dim. di ζῷον «animale», e poi «immagine, figura»), sottint. κύκλος: propr. [...] da due cerchi paralleli a questa e distanti da essa uno 9° a nord e uno 9° a sud, entro la quale si muovono i pianeti e la Luna, e che il Sole percorre in 12 mesi. Nell’antichità greca la fascia dello zodiaco era divisa in 12 parti di 30° ciascuna ...
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apparenza
apparènza s. f. [dal lat. tardo apparentia, der. di apparere «apparire»]. – 1. Ciò che appare, che si mostra alla vista; quindi aspetto, e anche contegno, comportamento esteriore: giovane di [...] dall’a., direi che si vogliono bene; a. degli astri, in astronomia, l’aspetto che gli astri, e in partic. i pianeti, mostrano all’osservazione telescopica. Non com., appariscenza: stoffa di molta a.; uomini di non molto ingegno, bensì di molta a ...
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fionda
fiónda s. f. [lat. *flŭnda, da fundŭla, dim. di funda «fionda»]. – 1. Arma da lancio o da getto, di larga diffusione tra le popolazioni primitive fin dai tempi antichi (ma ancora usata nel sec. [...] accelerare veicoli spaziali, consistente nel dirigerli verso un pianeta in «caduta controllata» nel campo gravitazionale di esso proposta nel 1966 dal fisico G. Colombo (1920-1984), si è ricorsi spesso per le missioni verso i pianeti solari esterni. ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] di questo strumento; a che u. serve questo macchinario? Quindi, talvolta, scopo, fine: s’immaginavano che le stelle e i pianeti fossero, come dire, moccoli da lanterna piantati lassù nell’alto a uso di far lume alle signorie loro (Leopardi), per far ...
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invano
(non com. 'in vano') avv. [lat. tardo in vanum (dall’agg. vanus «vano, vuoto, inutile»), diffuso soprattutto attraverso il primo comandamento: Non assumes nomen Domini Dei tui in vanum (Esodo [...] Dante), se il cerchio zodiacale non fosse obliquo, rispetto all’equatore, andrebbe perduta gran parte dei benefici influssi che il Sole e i pianeti esercitano sulla Terra. Con uso e sign. simile, le locuz., ormai poco com., riuscire e tornare invano. ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla [...] diametralmente opposta (per es., i due poli). b. In astronomia, configurazione celeste per cui un astro (Luna, pianeti superiori) e il Sole hanno longitudini celesti geocentriche che differiscono di 180°, ossia hanno posizioni diametralmente opposte ...
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terrestre
terrèstre (ant. terrèstro) agg. [dal lat. terrestris, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della Terra (come pianeta): il globo t.; la superficie t.; l’asse t.; i movimenti t. di rotazione e di [...] della Terra: corrugamenti terrestri. Sostantivato, i T., gli abitanti della Terra, soprattutto in contrapposizione agli ipotetici abitanti di altri pianeti: in somma farebbero a i Gioviali le mutazioni stesse di figure che a noi Terrestri fa la luna ...
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camminare
(ant. caminare) v. intr. [der. di cammino2] (aus. avere). – 1. Spostarsi, andare a piedi da un punto a un altro: ho camminato tutto il pomeriggio; il bambino cammina già da sé (cioè, è già [...] , spostarsi nello spazio, sul terreno, sulle acque: il treno camminava a cento all’ora; Delle stelle remote e de’ pianeti, Che nel silenzio camminando vanno (Parini). b. Di meccanismi in genere che hanno un movimento, anche col semplice sign. di ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente designa un corpo opaco che riceve luce...
PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come queste partecipano del moto apparente del...