magnetosfera
magnetosfèra s. f. [comp. di magneto- e -sfera]. – In generale, la parte più esterna dell’atmosfera di un pianeta provvisto di campo magnetico, dove l’atmosfera è completamente ionizzata, [...] cioè è costituita da un plasma, e si hanno forti interazioni magnetofluidodinamiche ed elettromagnetiche. In partic. nella m. terrestre alla base di tali interazioni c’è l’azione combinata del campo magnetico ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura [...] mormorio de’ tremuli c. (Redi); anche detto dell’acqua quando gela: E già son quasi di cristallo i fiumi (Petrarca). In Dante, pianeta lucente: Dentro al c. che ’l vocabol porta ... del suo caro duce (Par. XXI, 25-26), Saturno. 2. Porzione di materia ...
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tonacella
tonacèlla (o tonicèlla) s. f. [dim. di tonaca, tonica]. – 1. Piccola tonaca; più in partic., seconda tonaca, più leggera e senza cappuccio o collare, che è talvolta consentito ai frati di portare [...] : era frate Rinaldo spogliato, cioè senza cappa e senza scapolare, in tonicella (Boccaccio). 2. Lo stesso che tunicella (o dalmatica minore), indossata dal suddiacono: Io né pianeta mai né tonicella Né chierca vuo’ che in capo mi si pona (Ariosto). ...
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cocolla
cocólla (o cuculla) s. f. [lat. tardo cŭcŭlla, class. cŭcŭllus: v. cucullo]. – 1. Sopravveste di frati, oggi propria solo di taluni ordini religiosi; è completata da un cappuccio, e s’infila [...] per il capo come una pianeta. 2. fig., spreg. Frate. ...
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nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e [...] massa e calde; le n. planetarie (così dette in quanto, osservate con piccoli telescopî, hanno l’aspetto di un pianeta), formate da un inviluppo gassoso di forma circolare espulso da una stella di elevatissima temperatura, di massa prossima a quella ...
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protopianeta
protopianéta s. m. [comp. di proto- e pianeta3]. – In cosmologia, il nucleo di protomateria da cui, per apporto di altra materia, si sarebbe formato ogni pianeta. ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), [...] : non sono a. dal credergli. 2. s. m. Nel linguaggio fantascientifico, per lo più al plur., gli abitanti di un altro pianeta, di un altro sistema, di un’altra galassia; in senso fig., chi è diverso rispetto a un ambiente, a un contesto sociale e ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue [...] ne segue e diffonde le idee, ecc. 2. a. In astronomia, corpo celeste che ruota attorno a un pianeta, generalm. in senso antiorario (come i pianeti ruotano attorno al Sole), a eccezione dei quattro satelliti esterni di Giove, del nono di Saturno e di ...
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eliocentrico
eliocèntrico agg. [comp. di elio- e centro] (pl. m. -ci). – Che ha il centro nel Sole, generalm. contrapposto a geocentrico (che ha il centro nella Terra): sistema e., il sistema copernicano, [...] al centro del sistema planetario; coordinate e., quelle di un sistema di riferimento avente l’origine nel Sole; moto e. (di un pianeta o di una cometa), quale sarebbe visto da un osservatore posto nel centro del Sole; posizione e. o luogo e. (di un ...
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vespero1
vèspero1 s. m. – Variante di vespro, letter. nel sign. generico di sera, ora tarda del giorno (e region. nel sign. liturgico): V. è già colà dov’è sepolto Lo corpo dentro al quale io facea ombra [...] (Dante); stordì in modo il Tartaro, che molto Non sapea s’era v. o dimane (Ariosto). Come nome proprio, Vespero, denominazione poet. (anche Èspero) o pop. del pianeta Venere, nelle sue apparizioni serotine. ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente designa un corpo opaco che riceve luce...
PIANETA
Giuseppe De Luca
. Indumento sacro, adoperato dai ministri dell'altare nella celebrazione della messa, e in altre poche occasioni. Deve essere di seta, e in genere porta degli ornamenti. Se ne conoscono due tipi; uno ampio, a mantello...