sartia
sàrtia (non corretto sartìa) s. f. [dal gr. tardo (τὰ) ἐξάρτια, pl. di ἐξάρτιον «attrezzatura della nave»] (pl. sàrtie, ant. sarte). – 1. Nell’attrezzatura navale, ciascuno dei cavi fissi (manovre [...] alla morte, bisognerebbe staccarsi dal mondo e volgersi a Dio; Pioggia di lagrimar, nebbia di sdegni Bagna e rallenta le già stanche sarte (Petrarca, in una rappresentazione allegorica della propria situazione spirituale). ◆ Dim. sartiòla (v.). ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare [...] . b. Di cosa che offusca le facoltà spirituali, che toglie fiducia e sicurezza: lagrimando sfogo Di dolorosa n. il cor condenso (Petrarca); con l’aura delle tue parole Sgombravi d’ogni n. in un momento Lor cor (Bembo); questo secol morto, al quale ...
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scorta
scòrta s. f. [femm. sostantivato di scorto, part. pass. di scorgere, nel sign. ant. di «guidare»]. – 1. a. L’azione di scortare, di accompagnare per guidare e proteggere, o per sorvegliare: fare [...] le persone, i mezzi che compiono la funzione di scortare: Amor, ch’a ciò m’invoglia, Sia la mia s. e ’nsignimi ’l camino (Petrarca); avviarsi, avventurarsi senza scorta, o con una buona s. (o, anche, sotto buona s.); la s. di un uomo politico, di un ...
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smagliare2
smagliare2 v. tr. [der. di maglia1, col pref. s- (nel sign. 4)] (io smàglio, ecc.). – 1. a. Disfare, rompere le maglie di catene, di corazze e altre parti di armatura in maglia di acciaio: [...] colui ch’ogni lorica smaglia (Petrarca); Scudi ferrati, usberghi, e piastra e maglia Spezza, sferra, scavezza, squarta e smaglia (Berni); lo schiavo non smaglia lentamente le catene, ma le spezza (Pisacane). Per estens., ant., spezzare, fracassare: ...
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romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, [...] r.; sembra un r., eppure è la semplice verità; Ben è ’l viver mortal ... Sogno d’infermi e fola di romanzi! (Petrarca). Con sign. analogo si usa anche la locuz. agg. da romanzo, riferita a scene, vicende, situazioni della vita reale ma che sembrano ...
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versare1
versare1 v. tr. [lat. vĕrsare «voltare, girare», der. di vertĕre «volgere», part. pass. versus; nel sign. 2, dal fr. verser] (io vèrso, ecc.). – 1. a. Fare uscire il liquido contenuto in un [...] elevato: v. lacrime, piangere (e in espressioni poet.: a che pur versi Degli occhi tristi un doloroso fiume?, Petrarca; non senza versar qualche di pianto Tenera stilla, Parini); v. sangue, perderne dalle ferite, soprattutto in alcune espressioni ...
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consorte
consòrte (ant. consòrto) agg. e s. m. e f. [dal lat. consors -ortis, comp. di con- e sors «sorte»]. – 1. agg., letter. a. Che partecipa della medesima sorte di altri: Qual si fé Glauco nel gustar [...] stesso. Nell’uso poet., anche riferito ad animali: Quel rosignuol, che sì soave piagne Forse suoi figli, o sua cara c. (Petrarca). 3. s. m., ant. a. Parente, consanguineo: tutti miei consorti Ha ella tratti seco nel malanno (Dante). b. Persona unita ...
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insania
insània s. f. [dal lat. insania, der. di insanus «insano»], letter. – 1. Follia, pazzia, nel sign. più generico che si dà a questi termini: Ch’almen l’ultimo pianto sia devoto, Senza terrestro [...] limo, come fu ’l primo non d’insania vòto (Petrarca); non è in somma amor, se non insania (Ariosto); venne in tanta i., che rovinò tutti i monasteri de’ frati minori (B. Segni). In senso attenuato, illusione, credenza ingannevole: Pietosa i., che fa ...
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ostro1
òstro1 s. m. [dal lat. ostrum, e questo dal gr. ὄστρεον, che oltre al sign. di «ostrica, conchiglia» aveva anche quello di «porpora»]. – Sinon. letter. di porpora, nei suoi due sign. fondamentali: [...] si avvinse (Caro). 2. Stoffa o veste tinta di porpora: Assisa in alta e glorïosa sede E d’altro ornata che di perle o d’ostro (Petrarca); Donna gentil, che non di perle e d’ostro, Ma sol d’onor e di virtute ha sete (Bembo); Quel capitan che cinto d’o ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito da Firenze nel 1302 per dissidî personali...
Arquà Petrarca Comune della prov. di Padova (12,5 km2 con 1856 ab. nel 2007).
Petrarca vi si trasferì nel 1369 e, salvo brevi interruzioni, vi dimorò fino alla morte e qui fu sepolto (1374); tuttora ben conservata la casa con lo studio del poeta.