navigio
navìgio s. m. [dal lat. navigium, der. di navigare «navigare»], ant. – Bastimento, o anche naviglio, flotta: in guisa che’ navigi affonde (Petrarca); e fig.: Metter potete ben per l’alto sale [...] Vostro navigio (Dante) ...
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accompagnato
agg. [part. pass. di accompagnare]. – 1. Che ha qualcuno come compagno, che è in compagnia: è venuto solo o a.?; è ancora debole e non può uscire se non a.; Liete e pensose, a. e sole, Donne [...] che ragionando ite per via (Petrarca); prov., meglio soli che male accompagnati. 2. In araldica, attributo di una figura che occupa il posto principale dello scudo, avvicinata da altre figure minori, come crescenti, crocette, bisanti, gigli, rose, ...
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prestare
v. tr. [dal lat. praestare, comp. di prae- e stare, propr. «stare innanzi», da cui si sviluppano i varî sign. particolari]. – 1. Dare in prestito, dare ad altri una cosa col patto che la restituisca [...] con uso più ampio: E presta a’ miei sospir’ sì largo volo, Che sempre si ridica Come tu m’eri amica (Petrarca); messer Torello ... rispose ... che senza fallo quello che egli comandava farebbe, dove tempo gli fosse prestato (Boccaccio). b. Nel rifl ...
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stretta
strétta s. f. [der. di stretto1]. – 1. a. Il fatto di stringere, o di venire stretto, premendo fortemente: tagliai il fil di ferro con una s. di pinze; la volpe tentava di liberarsi dalla s. [...] , al plur., per indicare il passo delle Termòpili, particolarmente angusto: le mortali strette Che difese il leon con poca gente (Petrarca); E voi sempre onorate e glorïose, O tessaliche s. (Leopardi). In usi region., stretta di ... compare in alcune ...
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scorgere
scòrgere v. tr. [lat. *excŏrrigĕre «guidare, accompagnare»; il sign. 1 attraverso l’idea di «accompagnare con l’occhio»] (io scòrgo, tu scòrgi, ecc.; pass. rem. scòrsi, scorgésti, ecc.; part. [...] strada o per proteggere e aiutare: Quella che già co’ begli occhi mi scorse, Ed or conven che col penser la segua (Petrarca); e per quella ... Profetica virtù, de’ Greci a Troia Avea scorto le navi (V. Monti). ◆ Part. pass. scòrto, ant. e poet. con ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma [...] asilo di pace, un rifugio, un riparo dalle tempeste della vita: O cameretta che già fosti un porto A le gravi tempeste mie diurne (Petrarca); Sento gli avversi Numi, e le secrete Cure che al viver tuo furon tempesta, E prego anch’io nel tuo p. quïete ...
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vaghezza
vaghézza s. f. [der. di vago1]. – 1. L’essere vago, cioè indeterminato, incerto, poco preciso: accennare con v. a un fatto; v. di un’accusa; con riferimento a opere figurative: v. di linee, [...] vaghezze e d’odori, olezza e ride (T. Tasso). 3. letter. a. Desiderio, voglia: Qual v. di lauro? qual di mirto? (Petrarca); ella ... il cominciò a guatare, più perché Calandrino le pareva un nuovo uomo che per altra v. (Boccaccio); Come fanciulla m ...
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soggetto1
soggètto1 (ant. suggètto) agg. [dal lat. subiectus, part. pass. di subicĕre «assoggettare» (comp. di sub «sotto» e iacĕre «gettare»); cfr. subietto]. – 1. a. ant. Posto sotto, sottostante; [...] volge, Signor mio, l’undecimo anno Ch’i’ fui sommesso al dispietato giogo Che sopra i più soggetti è più feroce (Petrarca); Amor del quale i’ son sempre suggetto (Poliziano), suddito; finsero gli stoici esser Giove soggetto al Fato (Vico). 2. estens ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, [...] Con sign. partic., nell’uso ant. e poet., consistenza reale, realtà effettiva: Non far idolo un nome Vano, senza soggetto (Petrarca); quel vano Nome senza soggetto, Quell’idolo d’errori, idol d’inganno, Quel che dal volgo insano Onor poscia fu detto ...
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inostrare
(ant. innostrare) v. tr. [der. di ostro1, col pref. in-1] (io inòstro, ecc.), letter. e poet. – Ornare di ostro, di porpora: Vedi quant’arte dora e ’mperla e ’nostra L’abito eletto (Petrarca); [...] più spesso, tingere di porpora, e per estens. colorare di rosso o di rosa, arrossare, imporporare, macchiare di sangue, illuminare di luce rossa o rosata: Voi, donzellette amabili, A cui ... spesso il ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito da Firenze nel 1302 per dissidî personali...
Arquà Petrarca Comune della prov. di Padova (12,5 km2 con 1856 ab. nel 2007).
Petrarca vi si trasferì nel 1369 e, salvo brevi interruzioni, vi dimorò fino alla morte e qui fu sepolto (1374); tuttora ben conservata la casa con lo studio del poeta.