infelice
agg. [dal lat. infelix -icis, propr. «infecondo», comp. di in-2 e felix (v. felice)]. – 1. a. In senso soggettivo, di persona che non si sente felice, che ha lo spirito profondamente rattristato, [...] è spesso sostantivato: avere, mostrare pietà per gli i.; povero i.!; stava l’i., immoto (Manzoni, parlando di don Rodrigo malato di peste nel lazzaretto); colpito dal proiettile, l’i. cadde senza una parola; è un i., non è altro che un i., di persona ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata [...] ; lottare per la libertà dalla f. dei paesi sottosviluppati. 2. Usi estens. e fig. a. Carestia: gli anni della f.; peste, f. e guerra, esempî delle più gravi calamità; prendere una città per f., costringendo gli assediati a capitolare per mancanza di ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), [...] ; isolare un malato di vaiolo perché non infetti gli altri degenti; il Tadino ... aveva detto e predicato che l’era peste, e s’attaccava col contatto, che non mettendovi riparo, ne sarebbe infettato tutto il paese (Manzoni). Per estens., ammorbare ...
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precauzione
precauzióne s. f. [dal lat. tardo praecautio -onis, der. di praecavere «guardarsi, essere cauto» (comp. di prae- «pre-» e cavere «stare in guardia»), prob. attraverso il fr. précaution]. [...] , di prudenza, di prevenzione: adottare le dovute p.; prendere precauzioni (spesso con riferimento alla profilassi anticontraccettiva); abbiamo agito con ogni possibile p.; p. igieniche, sanitarie; non prese nessuna p. contro la peste (Manzoni). ...
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stirpare
v. tr. – Variante ant. e pop., per aferesi, di estirpare: il pontefice si affaticava con somma industria per s. la divisione della Chiesa introdotta dal concilio pisano (Guicciardini); col mietere [...] Di poche teste Si può d’un soffio Stirpar la peste (Giusti). ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, [...] spuntano o crescono sul corpo: gli sono nati i primi denti; comincia a nascergli la barba; nascevano nel cominciamento d’essa [peste] a’ maschi e alle femine parimente o nella anguinaia o sotto le ditella certe enfiature (Boccaccio). c. Di corsi d ...
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caparbieta
caparbietà s. f. [der. di caparbio]. – L’essere o mostrarsi caparbio, ostinazione cocciuta: insisteva nella sua c.; quella c. di negar la peste andava ... cedendo e perdendosi (Manzoni). ...
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beneculturalismo
(benculturalismo), s. m. Tendenza a ostentare interesse per i beni culturali, senza preoccuparsi di tutelarli e valorizzarli adeguatamente. ◆ La battaglia degli intellettuali di area [...] e ucciso la storia dell’arte lanciati da quaranta specialisti in un libro («Gli storici dell’arte e la peste», Electa) e ripresi dal «Corriere della Sera», ieri Salvatore Settis - insigne storico dell’arte e, si vociferava, papabile al ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi [...] b. non com. Odore pestifero, fetore: ogni passo che fanno nell’andito, senton crescere un tanfo, un veleno, una peste, che li respinge indietro (Manzoni). c. Nella tecnologia chimica, sostanza che in una reazione catalitica deprime, temporaneamente o ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», [...] , della nostra epoca); enfaticam.: il processo, lo scandalo, il matrimonio, l’avvenimento, la rapina, la scoperta del s.; il male (o la peste) del s., la tubercolosi, nel sec. 19°, il cancro e l’AIDS nel sec. 20°; riferito a persona: il truffatore, l ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo e ad alcuni carnivori (come la volpe),...
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Trecento, dopo un periodo di relativo benessere, la vita delle popolazioni di tutta l’Europa viene sconvolta da una catastrofe...