taedium vitae
〈tèdium vìte〉 locuz. lat. (propr. «noia della vita»), usata in ital. come s. m. – Espressione, già presente nell’età argentea della letteratura latina ma di fortuna recente, con cui si [...] esprime spesso l’atteggiamento spirituale di chi, per un eccesso di pessimismo o per essere in uno stato di profondo sconforto e avvilimento psicologico, sente disgusto dell’esistenza. ...
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mestiere
mestière (ant. o pop. tosc. mestièro; ant. mestièri, soprattutto nel sign. 5, e anche mistière, mistièro, mistièri) s. m. [lat. mĭnĭstĕrium «funzione di minister (v. ministro), aiuto; servizio», [...] , un barbiere con la barba e i capelli lunghi, ecc.). b. Con senso spreg. e connotazione improntata a pessimismo e biasimo, attività, professione intellettuale o artistica esercitata senza professionalità e impegno, spesso a solo scopo di lucro: in ...
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programmatico
programmàtico agg. [der. di programma] (pl. m. -ci). – 1. Di programma, che si riferisce a un programma, che costituisce un programma, spec. nell’ambito amministrativo e politico: accordo, [...] , con partic. riferimento a prese di posizione ideologiche, opinioni e sim.: la letteratura della negazione, ... della crisi, del pessimismo p. (I. Calvino); per estens., deliberato, intenzionale: la sua ostilità verso di noi è programmatica. ◆ Avv ...
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apocalittico
apocalìttico agg. e s. m. [dal gr. ἀποκαλυπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato: aspettative a.; letteratura a. (anche come s. f., l’apocalittica), [...] i disastri della guerra con una fantasia a.; la visione a. di quell’immane incendio. c. Riferito a persona, fortemente pessimista, che vede tutto nero nel presente e nell’avvenire: scrittore, filosofo a.; come sei a. in queste tue previsioni! 2 ...
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Mcjob
(Macjob, McJob), s. m. Lavoro scarsamente qualificato nei settori della ristorazione e dei servizi in genere. ◆ Negli Usa, le potenti forze della rivoluzione tecnologica, innestate sulla duttilità [...] lavoro interinale, o del «McJob». Si difendono spiegando che si sono formati in un periodo di recessione oltre che di pessimismo (divorzi, Aids, buco nell’ozono, droga) (Goffredo Buccini, Corriere della sera, 27 settembre 2001, p. 16, Cronache) • La ...
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ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire [...] , nuova economia», che vuole essere il punto di partenza di un vero e proprio ripensamento strategico. «Né apologia, né pessimismo – proclama Henri Weber, senatore, segretario nazionale del Psf che coordina questo lavoro –. Non vedo davanti a noi un ...
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afrottimismo
(afro-ottimismo), s. m. Visione ottimistica sulle capacità di sviluppo del continente africano. ◆ il Continente lo conosce bene perché vi è nato, Kofi Annan, il segretario delle Nazioni [...] però sul summit di luglio contano in molti, in Africa. Potrebbe essere la grande svolta, la trasformazione dal cronico pessimismo all’«afrottimismo», un neologismo così strano da sembrare una contraddizione in termini. (Ugo Tramballi, Sole 24 Ore, 14 ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si [...] ispira all’opera di Orazio e in partic. alle Satire e alle Epistole, caratterizzato dalla ricerca dell’equilibrio, dalla moderazione delle passioni, da uno spirito di umanità ironica e velata da un sottile pessimismo. ...
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schopenhaueriano
〈šopenauer-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Arthur Schopenhauer 〈šóo-pënhauër〉 (1788-1860), al suo pensiero, alla sua concezione del dolore come intrinseco alla vita universale, che [...] si espressero principalmente nella sua opera Die Welt als Wille und Vorstellung «Il mondo come volontà e rappresentazione» (1820): la filosofia, l’etica sch.; il pessimismo schopenhaueriano. ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; [...] il pessimismo l.; l’esametro lucreziano. ...
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PESSIMISMO
Guido Calogero
. Usato per la prima volta dal Coleridge, questo termine si affermò soprattutto per opera dello Schopenhauer, che del pessimismo fu il massimo teorico. In senso generale, il pessimismo consiste nella tendenza sentimentale...
ottimismo/pessimismo
Coppia di concetti complementari che nell’uso filosofico sono riferiti a concezioni o visioni del mondo connotate, rispettivamente, in senso positivo o negativo-svalutativo. L’o. scaturisce da ogni concezione che vede...