pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare [...] la realtà nei suoi aspetti peggiori, a giudicare negativamente avvenimenti e situazioni, a prevedere che le cose volgano in ogni caso al peggio: essere in preda a un profondo, a un cupo, a un morboso p.; ...
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pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a [...] si compiace di fare il p., o la p.; meno com., filosofo la cui concezione del mondo è caratterizzata da pessimismo. Come agg., soprattutto in funzione predicativa, essere p., giudicare e prevedere in senso sfavorevole il futuro sviluppo di una data ...
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pessimistico
pessimìstico agg. [der. di pessimismo, pessimista] (pl. m. -ci). – Improntato a pessimismo: considerazioni p.; giudizî p.; previsioni pessimistiche. Relativo al pessimismo come dottrina [...] filosofica: la concezione p. di A. Schopenhauer. ◆ Avv. pessimisticaménte, in modo pessimistico, con pessimismo: valutare, considerare pessimisticamente una situazione; concepire pessimisticamente la condizione umana. ...
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afropessimismo
(afro-pessimismo), s. m. Visione pessimistica sulle capacità di sviluppo del continente africano. ◆ Ci volevano i missionari in Uganda arrestati e poi felicemente liberati, per far emergere [...] Un orizzonte inaccettabile, che rinvia di un secolo e mezzo la soluzione dei problemi di un intero Continente. L’afro-pessimismo, un neologismo forgiato qualche anno fa, raccoglie consensi. (Sole 24 Ore, 4 agosto 2004, p. 5, In primo piano).
Composto ...
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disfattismo
s. m. [der. di disfatto, part. pass. di disfare, per adattam. del fr. défaitisme, coniato (1915) dallo scrittore russo G. Alexinskij, come traduz. del russo poraženčestvo da lui stesso coniato [...] con varî mezzi si adopera, in tempo di guerra, per la disfatta del proprio paese, anche col diffondere sfiducia e pessimismo sulle possibilità di vittoria. In partic., nel linguaggio giur.: d. politico, reato di chi diffonde o comunica voci o notizie ...
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ingiustificato
agg. [comp. di in-2 e giustificato, part. pass. di giustificare]. – Non giustificato, che non ha e non può avere, o che non ha avuto giustificazione: un’assenza i.; la tua reazione è del [...] tutto ingiustificata; anche, privo di fondamento, eccessivo: timori i.; il tuo pessimismo è ingiustificato. ◆ Avv ingiustificataménte, senza giustificazione, o senza giusto motivo: assentarsi ingiustificatamente dalle lezioni, dal lavoro. ...
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nullismo
s. m. [der. di nulla]. – Termine usato talvolta in filosofia come sinon. di nichilismo, in riferimento a teorie che portano a conclusioni negative, sia nel campo teoretico (scetticismo), sia [...] nel campo morale (pessimismo): il n. del Leopardi (Carducci). Raro con il sign. di incapacità, inettitudine (a fare, a concludere, a realizzare). ...
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depressione
depressióne s. f. [dal lat. depressio -onis, der. di deprimĕre «deprimere», part. pass. depressus]. – 1. L’atto, il fatto di deprimere, di portare cioè a un livello più basso, e, fig., di [...] sign. più specifico, in psichiatria, modificazione del tono del sentimento in senso malinconico (tedio e pessimismo diffuso, distacco dagli abituali interessi, svalutazione delle proprie capacità psichiche e fisiche, ecc.), caratteristica di stati ...
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nullistico
nullìstico agg. (pl. m. -ci), raro. – Del nullismo, dei nullisti, ispirato al nullismo: concezioni n., atteggiamenti n.; pessimismo nullistico. ...
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leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; [...] ai caratteri proprî della sua poesia, al suo pensiero, al tono dei suoi scritti: il verso l., la tristezza l., il pessimismo l.; il concetto l. della natura; la visione l. del mondo. Come sost., ammiratore, seguace, imitatore del Leopardi. ...
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PESSIMISMO
Guido Calogero
. Usato per la prima volta dal Coleridge, questo termine si affermò soprattutto per opera dello Schopenhauer, che del pessimismo fu il massimo teorico. In senso generale, il pessimismo consiste nella tendenza sentimentale...
ottimismo/pessimismo
Coppia di concetti complementari che nell’uso filosofico sono riferiti a concezioni o visioni del mondo connotate, rispettivamente, in senso positivo o negativo-svalutativo. L’o. scaturisce da ogni concezione che vede...