salatura
s. f. [der. di salare]. – 1. a. Operazione con la quale si fa assorbire a una sostanza, generalmente commestibile, una certa quantità di cloruro di sodio allo scopo di assicurarne la conservazione, [...] tale sostanza in una soluzione di sale (salamoia) più o meno concentrata, o cospargendola di sale: s. delle carni, del pesce, del formaggio; con riguardo alla quantità di sale: una s. abbondante, eccessiva, scarsa; giusto grado di salatura. b. Nell ...
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parquet
‹parkè› s. m., fr. [dim. di parc, nel sign. di «piccolo recinto con tavolato» (come pista di ballo e sim.)]. – 1. Pavimento formato da elementi di legno forte (tavolette o doghe), spessi da 1 [...] a 3 cm, disposti a spina di pesce, o a liste tutte parallele o in altri disegni, e fissati a un’orditura di correntini annegati in un letto di malta, oppure applicati direttamente su un sottofondo di battuto di cemento mediante collanti; tali ...
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mugnaio
mugnàio s. m. [lat. tardo molinarius, der. del lat. tardo molinum «mulino»]. – 1. (f. -a) Persona che esercita il mestiere di macinare grano o granaglie al mulino; proprietario o conduttore di [...] gastronomico (propriam., al modo del mugnaio, traduz. del fr. à la meunière) con cui si indica un modo di cucinare il pesce, che, prima infarinato (di qui l’allusione al mugnaio), viene quindi cotto in padella con burro e limone: trote, sogliola alla ...
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cottio
cottìo s. m. [etimo incerto]. – A Roma, tradizionale vendita del pesce all’incanto ai mercati generali, la notte dell’antivigilia di Natale. ...
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triglia
trìglia s. f. [dal gr. τρίγλα o τρίγλη]. – 1. Nome di due specie di pesci teleostei marini della famiglia mullidi, t. di fango (Mullus barbatus) e t. di scoglio (Mullus surmuletus), caratterizzate [...] la gola; entrambe le specie sono gregarie e vivono sui fondi sabbiosi o melmosi, da 10 a 500 m di profondità. Sono pesci molto pregiati per la carne saporita (t. fritte; t. alla livornese, in umido; t. al cartoccio, arrosto). Di largo uso la locuz ...
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cottura
s. f. [lat. coctūra, der. di coquĕre «cuocere», part. pass. coctus]. – 1. a. Il cuocere e il cuocersi; modo di cuocere; l’essere cotto: la c. della carne, del pesce, del pane, dei legumi; c. [...] dei mattoni, della calcina, del gesso; un’ora di c.; portare a c., a giusto grado di c.; essere, venire a c., al punto in cui un cibo o altro è veramente cotto; di prima c., riferito a vivanda che si cuoce ...
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garo
s. m. [dal lat. garum, gr. γάρον]. – Salsa di pesce in uso nell’antichità, generalmente fatta con interiora di sgombro e altri pesci marinati. ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, [...] , nome di piante diverse (millefoglio, tanaceto e altre); e. pepe, la mostardina; e. peperina (o pepina), la filipendola; e. pesce, erba acquatica galleggiante (Salvinia natans) che si trova nelle zone temperate dell’Europa e dell’Asia, ma è rara in ...
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pésce Nome comune dei Vertebrati acquatici a scheletro osseo o cartilagineo, caratterizzati dalla circolazione sanguigna semplice e dalla presenza di appendici locomotorie e stabilizzatrici tipiche, dette pinne: la forma fusiforme, talvolta...
Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il termine p. è usato per estensione anche...