scardola
scàrdola s. f. [lat. tardo scarda, con suffisso dim.]. – Pesce teleosteo della famiglia ciprinidi (Scardinius erythrophthalmus), abbastanza comune nelle acque dolci d’Italia, lungo circa 25 [...] cm, con i lati del corpo argentei o dorati, e carni poco apprezzate ...
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scardova
scàrdova s. f. – Variante meno com. di scardola (pesce noto per le sue scaglie molto dure): E sì traevan giù l’unghie la scabbia, Come coltel di scardova le scaglie (Dante). ...
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cucinare
v. tr. [lat. *cocinare, variante di coquinare; v. cucina]. – 1. Preparare e cuocere le vivande: c. la carne, il pesce; c. il pranzo, la cena. Con uso assol.: stava cucinando, quando sono entrato; [...] anche nel senso di far da cucina, fare da cuoco: sapere, non saper c.; mia madre cucina benissimo. 2. fig., fam. Accomodare, elaborare, rifinire: questi sono i concetti da esporre: cucinali ora tu come ...
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roviglione1
roviglióne1 s. m. [lat. rubellio -onis, der. di ruber «rosso»]. – Altro nome, non più in uso, del triotto o rovella, pesce della famiglia ciprinidi (lat. scient. Rutilus rutilus, precedentemente [...] Rutilus rubilio) ...
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macro3
macro3 ‹makró› s. m., fr. [voce dell’argot, da maquereau, propr. nome del pesce maccarello]. – Protettore, sfruttatore di donne. ...
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carpa
s. f. [lat. tardo carpa]. – Pesce teleosteo della famiglia ciprinidi (Cyprinus carpio), originario delle regioni dell’Europa centrale e dell’Asia orientale; vive nelle acque dolci, prediligendo [...] quelle stagnanti, o lievemente correnti, non troppo fredde, e viene allevato negli stagni artificiali, nelle risaie, ecc.; ha corpo alto, labbra grosse, due barbigli su ciascun lato della bocca, colore ...
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carpaccio
carpàccio s. m. [dal nome del pittore V. Carpaccio, perché il filetto così preparato è stato ideato in occasione di una mostra a lui dedicata nel 1963 nel Palazzo Ducale di Venezia]. – Filetto [...] e scaglie di formaggio grana (o, in una variante, con scaglie di tartufo). Successivamente, il termine è stato esteso, in gastronomia, anche a vivande diverse dalla carne, per cui si può avere anche carpaccio di pesce (salmone, spada, spigola, ecc.). ...
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toxotidi
toxòtidi (o tossòtidi) s. m. pl. [lat. scient. Toxotidae, dal nome del genere Toxotes, che è dal gr. τοξότης «arciere»]. – Famiglia di pesci perciformi, marini e d’acqua dolce, con corpo ovale [...] e compresso, pinne dorsale e anale situate vicino alla coda, bocca e occhi grandi; vi appartiene il pesce arciere (Toxotes chatareus), delle acque costiere australiane e asiatiche, in grado di spruzzare forti getti d’acqua, fino a 1,5 m di distanza, ...
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fiatola
fiàtola s. f. [der. del lat. flatare «soffiare»; cfr. fiatore e sim.]. – Uno dei nomi dialettali con cui è chiamato il pesce lampuga, della famiglia stromateidi (stromateus fiatola). ...
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contorno
contórno s. m. [der. di contornare]. – 1. a. Linea o complesso di linee che limitano e circoscrivono un’immagine, una figura: un disegno dai c. sfumati; le file d’automezzi laggiù erano una [...] in tutto il c. (Manzoni); nel c. di casa mia (Leopardi). c. Verdure o legumi, variamente preparati, che si mangiano insieme con la carne o col pesce: lesso con c. di spinaci; agnello con piselli per contorno; prendo solo la sogliola, senza contorno. ...
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pésce Nome comune dei Vertebrati acquatici a scheletro osseo o cartilagineo, caratterizzati dalla circolazione sanguigna semplice e dalla presenza di appendici locomotorie e stabilizzatrici tipiche, dette pinne: la forma fusiforme, talvolta...
Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il termine p. è usato per estensione anche...