haddock
‹hä′dëk› s. ingl. [di etimo ignoto] (pl. haddocks ‹hä′dëks›), usato in ital. al masch. – Nome dato nei paesi anglosassoni al pesce eglefino (sorta di merluzzo), e soprattutto alle sue carni affumicate. ...
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vivaio
vivàio s. m. [lat. vivarium, der. di vivus «vivo»]. – 1. a. Vasca in cui l’acqua può circolare liberamente, usata per mantenervi vivi pesci destinati al consumo o alle operazioni di piscicoltura, [...] costituente opera fissa o facente parte di imbarcazioni speciali (barche e golette vivaio) addette al trasporto del pesce. b. In arboricoltura, spazio riservato alla coltura di giovani soggetti; può essere utilizzato per piante ornamentali, forestali ...
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colauro
colaùro s. m. [voce ven., corrispondente all’ital. colatore]. – In vallicoltura, tratto del canale di comunicazione tra valle da pesca e laguna, fra la cogolera e il lavoriero (a monte); vi si [...] cattura il pesce degli allevamenti di valle (a Comacchio è detto baldresca). ...
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halibut
‹hä′libët› s. ingl. [dal medio ingl. halybutte, comp. di haly (= holy) «santo» e butte, butt, nome dei pesci pleuronettidi; così chiamato prob. perché si usava mangiarlo nei giorni festivi] (pl. [...] halibuts ‹hä′libëts›). – Altro nome con cui è noto, spec. nel commercio, l’ippoglosso, pesce della famiglia pleuronettidi, molto apprezzato per le sue carni, che si consumano fresche o affumicate in tutti i paesi nordici, dov’è chiamato con nomi ...
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stufare
v. tr. [forse lat. *extufare, der. (col pref. ex-) del gr. τύϕω «affumicare, bruciare lentamente»]. – 1. a. Trattare un prodotto con il calore in stufe o recipienti speciali (v. stufatura): s. [...] ., spec. nell’uso fam., stancare generando senso di sazietà, o di noia e fastidio (con passaggio semantico analogo a quello di seccare): il pesce non mi va più, mi ha stufato; anche il cibo più buono alla fine stufa; mi ha stufato con le sue continue ...
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vairone
vairóne s. m. [lat. *vario -onis, der. di varius «vario, variegato»]. – Pesce teleosteo della famiglia ciprinidi (Leuciscus souffia), lungo una quindicina di centimetri, di colore cinereo verdastro, [...] che vive nelle acque dolci correnti di alcune regioni italiane; le carni sono abbastanza apprezzate. Con lo stesso nome sono chiamati, in Piemonte, due pesci della stessa famiglia , il triotto e la sanguinerola. ...
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acquapazza
(o àcqua pazza) locuz. usata come s. f. – Nella tradizione della cucina napoletana, ma nota anche altrove, modo di cottura del pesce che viene fatto lessare in poca acqua con olio vergine [...] di oliva, aglio, qualche pomodoretto, prezzemolo, peperoncino e talvolta una patata ...
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asinello
asinèllo s. m. [dim. di asino]. – 1. Asino giovane o di piccola statura; fig., sei un a., a bambino o ragazzo ignorante, o che studia e apprende poco, o restio a obbedire (raro il femm. asinella, [...] si usa di solito il masch. anche se riferito a bambina o ragazza). 2. Pesce della famiglia gadidi, noto anche con il nome eglefino (v.). ...
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chiavica
chiàvica s. f. [lat. pop. *clavĭca, rifacimento di clavaca (in glosse), clovaca, per il lat. class. cloāca]. – 1. Fogna, cloaca. Anche con gli usi fig. di fogna. 2. fig. Luogo sudicio, immondo, [...] maestra: in vallicoltura, la chiavica principale della valle arginata, con luce maggiore delle altre, o anche a più luci, la quale adempie al compito della montata del pesce. ◆ Dim. chiavichétta, chiavichina; accr. chiavicóne m.; pegg. chiavicàccia. ...
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pésce Nome comune dei Vertebrati acquatici a scheletro osseo o cartilagineo, caratterizzati dalla circolazione sanguigna semplice e dalla presenza di appendici locomotorie e stabilizzatrici tipiche, dette pinne: la forma fusiforme, talvolta...
Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il termine p. è usato per estensione anche...