pertinace
agg. [dal lat. pertĭnax -acis, comp. di per-1 (che indica insistenza) e tĕnax -acis «tenace»]. – 1. Che dà prova di grande costanza e tenacia nel proprio modo di pensare e di agire: essere [...] male, nel peccato, nell’errore. Meno com. con sign. più generico, insistente, persistente: una pioggia, una febbre pertinace. ◆ Avv. pertinaceménte, con pertinacia, con ostinazione: lottare pertinacemente; sostenere pertinacemente le proprie idee. ...
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pertinaciapertinàcia s. f. [dal lat. pertinacia, der. di pertĭnax -acis «pertinace»]. – Carattere, qualità di chi è pertinace; costanza ostinata nel pensare o agire in un dato modo: sa difendere con [...] p. le proprie opinioni; parole ripetute con una p., con un’insistenza infaticabile (Manzoni). Nella terminologia religiosa cattolica, la forma più alta della perseveranza, e anche, secondo un uso più comune ...
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per-1
pér-1. – È la prep. lat. per, usata in latino come prefisso per la formazione di verbi composti, che passano poi, più o meno immutati sia nella forma sia nel significato, insieme con i loro derivati, [...] tema di petĕre «dirigersi»), o con un tema nominale, come pervius (per- «attraverso» e via «strada»), pertĭnax «pertinace» (per- indicante insistenza e tenax «tenace»), perfĭdus «perfido» e periurus «spergiuro» (formati con per- indicante deviazione ...
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perfidioso
perfidióso agg. [dal lat. perfidiosus, der. di perfidia «perfidia»]. – 1. letter. a. Di persona, che agisce perfidamente; anche sostantivato: gl’invidiosi, i gelosi, i p. non mancano (Papini). [...] ingannevoli, a sofismi, a cavilli: ragionatore sottile, p., lucido (Bacchelli). b. Ostinato, caparbio: moglie p. e marito pertinace, non vivono mai (o non vivono un’ora) in pace (prov.). ◆ Avv. perfidiosaménte, con perfidia. Ant., in mala ...
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indurare
v. tr. e intr. [lat. indūrare, der. di durus «duro»], letter. – 1. tr. Rendere duro o più duro. Il verbo, molto com. nel passato, è oggi sentito come ant. o letter. e per lo più sostituito da [...] tempera; il peccato, rinforzando l’abito cattivo, indura sempre più la volontà nel suo male (Segneri), la rende cioè pertinace, ostinata; essendo propria natura delle miserie i. e corrompere gli animi (Leopardi); rifl.: Odi, incauto mio cor, resisti ...
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affrettare
v. tr. [der. di fretta] (io affrétto, ecc.). – 1. Accelerare, accorciando il tempo: a. un lavoro, a. la partenza, a. la conclusione di un affare, a. le nozze; a. il passo. Con uso assol., [...] più presto. Fig., sollecitare la venuta, la realizzazione di qualche cosa: e Libertade affretto Più ognor deluso e pertinace amante (Foscolo). 2. rifl. Far presto, cercare di fare, o cominciare, o terminare qualche cosa quanto prima possibile ...
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PERTINACE (Publius Helvius Pertinax)
F. Panvini Rosati
1°. - Imperatore romano.
Nato in Liguria nel 126 d. C. da famiglia di umili origim, percorse la carriera militare, fino ai più alti gradi sotto M. Aurelio e Commodo. Alla morte di quest'ultimo,...
PERTINACE (Publius Helvius Pertinax iunior)
F. Panvini Rosati
2°. - Figlio di P. Elvio Pertinace. Nacque nel 18o d. C. Quando il padre fu eletto imperatore, il Senato conferì al figlio il titolo di Cesare, che però il padre non gli volle concedere:...