conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una [...] tutti i particolari; ho perfetta c. di ciò che debbo fare; il fatto non è a mia c., non è da me conosciuto; è persona di mia c., che io conosco. Nel linguaggio banc., per c. della firma, formula che un garante appone, insieme con la propria firma, a ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] di vendetta: Sangue sitisti, e io di sangue t’empio (Dante); al contrario, aborrire il s., aver orrore del s., di persona d’animo mite, aliena per natura dalla violenza. Il fiume di s. bollente, nell’Inferno dantesco, il Flegetonte (Inf. XII, 47 ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica [...] di cariche particolarmente importanti. b. P. di modestia o d’autore (lat. pluralis modestiae o auctoris), l’uso della prima persona plurale in un discorso o in uno scritto, al fine di evitare una troppo insistente e immodesta ripetizione del pronome ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., [...] più sostantivato, ma con valore relativo, in altri casi: film vietato ai m. di anni 18, di anni 14. Aggiunto a nome di persona, serve a indicare, secondo l’uso lat., quello vissuto più tardi tra due personaggi omonimi: Bruto M., Catone Minore. 2. Nel ...
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disgraziato
agg. e s. m. [der. di disgrazia]. – 1. a. agg. Di persona, che ha disgrazia, che ha la sorte costantemente avversa, che non riesce in nessuna delle cose che fa: è davvero d., non gliene va [...] è un d., è un povero d. (e rispettivam., al femm., è una d., una povera d.); concedere aiuto, assistenza ai d.; anche di persona spregevole, vile, miserabile: è un d. che non ha senso di dignità. 2. agg. Riferito a cosa: a. Che ha avuto esito dannoso ...
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virtuoso
virtüóso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo virtuosus, der. di virtus: v. virtù]. – 1. agg. a. Che ha virtù, cioè disposizione morale a fare il bene: persona v.; uomo v.; donna v.; gente v.; [...] dote morale: la virtù, per i veri v., è fine a sé stessa; è un v., una virtuosa. b. Chi eccelle in un’arte, persona che è capace di usare con assoluta padronanza i mezzi tecnici connessi con l’esercizio di un’arte; si dice soprattutto in musica, di ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] è stata effettuata la traduzione da parte del compilatore (v.). 6. In grammatica, s’intende per oggetto dell’azione verbale la persona o la cosa, concreta o astratta, su cui si esercita l’azione esplicata da un’entità agente, soggetto dell’azione, e ...
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qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà [...] o di un alfiere. d. In grammatica, complemento di q., che ha la funzione, in concorso con l’aggettivo qualificativo, di determinare una persona o una cosa esprimendone una qualità (introdotto dalla prep. di e più raram. con, a, da: un uomo di genio o ...
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guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che [...] esploratrici in genere, in quanto si distinguono dagli scouts, cioè dai giovani esploratori. d. In marina, g. del palombaro, la persona che sorregge il palombaro immerso e ne sorveglia la manovra dall’imbarcazione alla quale esso è legato e dove è ...
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chi1
chi1 pron. [lat. qui e quis], invar. (radd. sint.). – 1. Pron. relativo. Può essere masch. e, più raramente, femm., e significa «colui che, colei che»: chi entra per ultimo, chiuda la porta; prov. [...] di essere?; tutti sanno chi siete. Spesso rafforzato con mai: chi sarà mai?; chi mai può essere a quest’ora? Locuzioni: non so chi, persona ignota, o che non si vuol nominare (me l’ha detto un tale, non so chi); chi me lo dice?, chi mi assicura, chi ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...
PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante in origine la "maschera" che l'attore reca...