piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo [...] fig., farsi piccolo piccolo, cercare di non farsi notare tra altri, di passare inosservato); precisando: essere p. di statura, p. di persona; oppure può indicare l’età: ha due figli p., ancora p.; sei p., non puoi capire queste cose; è troppo p. per ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] da quell’orecchio, è una questione su cui non vuol discutere o transigere, su cui non è disposto a cedere (anche in prima persona: non ci sento da quest’orecchio); prov., non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. d. Venire a sapere, a conoscere ...
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amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore [...] si attende: lavorare, studiare, coltivare la terra con a.; Quando con tanto a. L’uomo a’ suoi studi intende? (Leopardi). 5. a. concr. Persona o cosa che è oggetto dell’amore: ha ricevuto una lettera dal suo a.; la musica è stata il suo unico e più ...
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signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. [...] di signori e signore. 3. Con valore generico di nome comune, e non di titolo o di forma allocutiva: a. Con accezione generica, persona di sesso maschile: è venuto un s. a cercarti; con tono iron.: dì a quel s. che la smetta di seccarmi; in più ...
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largo
agg. e s. m. [lat. largus] (pl. m. -ghi). – 1. agg. a. Che si estende notevolmente in larghezza, spec. in rapporto alle altre dimensioni (lunghezza, altezza); in genere si contrappone a stretto: [...] lasco o al giardinetto), quello che spira con un angolo d’incidenza di circa 135° dalla prua verso poppa. 2. agg. fig. a. Di persona, che dà o spende o concede senza parsimonia, liberale, generoso: è molto l. del suo; è avaro con i suoi ma l. con gli ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] appositiva, è preceduto dalla prep. per: lo seppi per u., parlò per u.); l’u. fila, nella platea di un teatro, in un gruppo di persone ordinate in file, ecc.; l’u. pagina di un libro; l’u. riga di una pagina; fare l’u. anno di università; l’u. figlio ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] m. mortali (Foscolo). Più raram. si riferisce all’animo, come sede degli affetti: avere la m. ben disposta; levarsi dalla m. una persona (a cui si vuol bene ma da cui non si sia corrisposti o che non sia più ritenuta meritevole del nostro amore), non ...
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grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa [...] di malattia, ferita e sim., pericoloso, di guarigione difficile: malattia g.; g. lesioni; subire un g. intervento chirurgico; anche riferito alla persona: pare che il malato sia g.; i feriti più gravi. d. Riferito a cose che includono in sé l’idea di ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni [...] sai che sei un bel t.!; anche assol., in frasi di tono esclam.: è proprio un t.!, ma guarda che t.!, di persona che si distingue per qualche singolarità fisica o morale. In senso positivo, è un t., soprattutto di donna che nell’aspetto fisico, nell ...
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mandare
v. tr. [lat. mandare «affidare», prob. da man(um) dare «dare la mano»]. – 1. ant. Ordinare, comandare, dare un incarico (cfr. mandante e mandato): incontanente mandò che i due giovani fossero [...] cena ... con lei andasse (Boccaccio). Prov., chi vuole vada e chi non vuole mandi, chi vuole ottenere qualche cosa deve agire di persona. c. Per lo più seguito da avverbî, senza precisare il luogo in cui si manda, ha il sign. generico di allontanare ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...
PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante in origine la "maschera" che l'attore reca...