torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati [...] di sepoltura per esposizione in uso presso la comunità zoroastriana dei Parsi (v. sopraelevazione), nota anche con il nome persiano di dakhmah. 8. Pezzo del gioco degli scacchi che raffigura una torre: ognuno dei due giocatori dispone, nella propria ...
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zurvanismo
żurvanismo (anche żervanismo) s. m. – Denominazione moderna formata sul medio-persiano e pahlavico zurvān, neopersiano zarvān, «tempo, momento», corrispondente all’avestico zrvān, di una dottrina [...] iranica relativa al tempo, la cui collocazione all’interno dell’antico mondo religioso iranico è uno dei maggiori problemi storici dibattuti in questi ultimi decennî da parte degli iranisti e degli storici ...
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baktiari
(anche bakhtiyari e bakhtiar) s. m. – Tappeto persiano, che prende nome dalla tribù nomade dei Bakhtiyārī sparsa nell’Iran merid. (ma è prodotto da una popolazione di origine turca abitante [...] nell’Iran occid.): il tipo più frequente ha il campo centrale diviso in riquadri, ma senza elementi divisorî, contenenti motivi floreali stilizzati; i colori del fondo sono vivaci, diversi nei varî comparti; ...
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levriere
levrière (o levrièro) s. m. [dal fr. lévrier, che è il lat. tardo (canis) leporarius, der. di lepus -pŏris «lepre»]. – 1. Nome (anche in funzione attributiva: cane l.) di varie razze di cani [...] e pesante degli altri, di pelo forte e ruvido, il l. italiano, più piccolo degli altri, di color giallo o grigio, il l. persiano, di color grigio o nero focato (cioè con macchie fulve), il l. spagnolo, di color fulvo con macchie bianche; e quelli a ...
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hamadan
hamadàn 〈ha-〉 s. m. [dal nome della città di Hamadān, nell’Iran occid.]. – Tappeto persiano, di fattura non eccessivamente raffinata ma di materiale resistentissimo (solitamente lana di cammello, [...] di cui spesso mantiene i colori naturali), caratterizzato dalla presenza dominante, al centro del campo e in una o più fasce della bordura, del motivo herati, variamente intrecciato. Questi tappeti sono ...
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heris
herìs 〈he-〉 s. m. – Tappeto persiano che prende il nome da Heris, uno dei centri dell’Azerbaigian nord-occidentale, circa 50 km a est di Tabriz, dove viene tessuto; il disegno è sostanzialmente [...] una versione fortemente stilizzata della decorazione di tipo floreale propria degli assai più raffinati tabriz; i colori (azzurro, beige, rosa) sono di solito tenui nei vecchi esemplari, di tono molto ...
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carovana
(ant. caravana) s. f. [dal persiano kārwān]. – 1. a. Compagnia di viaggiatori, con bestie da soma e mercanzie, che, soprattutto nei secoli passati (oggi sempre più raramente), si univano per [...] intraprendere assieme una traversata in zone deserte o troppo malsicure e disagevoli per il viaggiatore isolato. b. Denominazione data, nei corpi d’operazione coloniale, alle colonne di approvvigionamenti ...
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ladano2
làdano2 s. m. [dal lat. ladănum, gr. dorico λάδανον, ionico λήδανον, voce di origine orientale, cfr. persiano (e arabo) lādan]. – Oleoresina che essuda dalle foglie di diverse piante della famiglia [...] cistacee; è una massa rosso-bruna di odore e sapore gradevole, usata in passato come espettorante e stimolante. Olio essenziale di l., liquido giallo oro, dall’odore di ambra, usato in profumeria ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte [...] con tepali stretti, gialli con sfumature violacee, che cresce nei boschi e nelle siepi della regione mediterranea; g. persiano, erba bulbosa delle liliacee (Fritillaria persica), coltivata nei giardini, con fusto aereo provvisto di molte foglie e ...
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meshed
‹mèšhed› (o meshhed) s. m. – Tappeto persiano prodotto nella città di Meshhed o Mashhad, capoluogo della provincia di Khorāsān, nell’Iran settentr., città santa dei musulmani sciiti; il tipo più [...] diffuso è a disegno floreale, con un ampio medaglione al centro del campo; i cantonali sono di solito molto pronunciati e, come tutto il resto del tappeto, fittamente decorati con elementi floreali. I ...
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Paolo il Persiano
Filosofo (6° sec.). Operò alla corte di Khusraw Anūsharwan (che regnò dal 531 al 579). Membro attivo della Chiesa nestoriana all’epoca del patriarca Ezechiele, si sarebbe poi convertito allo zoroastrismo. Di lui possediamo...