effetto vetrina
loc. s.le m. Condizione di visibilità, possibilità di essere conosciuti e di ottenere pubblicità. ◆ Amnistia e indulto sarebbero «una precondizione» per «affrontare poi problemi strutturali». [...] Del pericolo di proteste «violente» in periodo estivo, favorite dall’effetto vetrina del G8, parla il Dap, rimarcando però che un simile comportamento avrebbe per i detenuti un effetto boomerang. (C. Pal., Corriere della sera, 28 giugno 2001, p. 16, ...
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tiratura
s. f. [der. di tirare]. – 1. a. Nel linguaggio tipografico, l’operazione di tirare copie a stampa: fare una correzione in corso di tiratura. b. In tipografia, e in editoria, il numero di copie [...] che si stampano con una stessa composizione o matrice: la prima t. è stata di 20.000 copie; o in un determinato periodo di tempo: il romanzo, solo nel primo anno, ha raggiunto la t. di 100.000 copie; o in ciascuna edizione: un quotidiano che ha una t ...
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ventennio
ventènnio s. m. [comp. di vénti e -ennio]. – Periodo di vent’anni o di circa vent’anni: nell’ultimo v. del secolo scorso; durò quasi un v.; il v. fascista (1922-1943), o anche, semplicem., [...] il v. o il V.: la dittatura del v.; la retorica del Ventennio ...
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venti
vénti agg. num. card. [lat. pop. tardo vĭnti, per il lat. class. vīgĭnti]. – Due volte dieci, numero composto di due decine, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 20, in numeri romani XX): [...] al v., al 1920, o anche, quando sia chiaro dal contesto, 1820, 1720, ecc.; analogam. gli anni venti, o Venti, o ’20, il periodo compreso tra il 1920 e il 1929, o anche 1820-1829, ecc.). Preceduto dall’art. un, con valore di «circa» (cfr. il più com ...
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venticinquennio
venticinquènnio s. m. [comp. di venticinque e -ennio]. – Periodo di venticinque anni; anche, venticinquesimo anniversario di un avvenimento. ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] efficace di essere, con cui rare volte si può sostituire, e ha sfumature particolari): dove si trova ora tuo fratello?; in quel periodo, mi trovavo a Torino (o in campagna, sotto le armi, ecc.); ti troverai in casa dopo cena?; alle 8 mi trovavo già ...
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brontosauro
brontosàuro s. m. [lat. scient. Brontosaurus, comp. di bronto- e -saurus «-sauro»]. – Rettile fossile (detto anche apatosauro), dinosauro dell’ordine estinto dei saurischi, del periodo giurassico [...] superiore dell’America Settentr.; aveva statura gigantesca (fino a 20 m di altezza e 30 tonnellate di peso), cranio molto piccolo, collo e coda lunghissimi, corpo massiccio; ad abito quadrupede, aveva ...
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avvenimento
avveniménto s. m. [der. di avvenire2]. – 1. Fatto di qualche importanza degno di essere ricordato: gli a. del secolo; i maggiori a. di quel periodo; gli a. della rivoluzione; anche di fatto [...] che desti in genere qualche eco: l’arrivo dell’imperatore fu un a. per la città; per estens., di cose private, ma nuove e singolari: ricevere una lettera dallo zio era per noi un a.; fu un a. per me quando ...
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preoccupazione
preoccupazióne s. f. [dal lat. praeoccupatio -onis, der. di praeoccupare «preoccupare»]. – 1. In senso proprio, raro e ant., occupazione di un posto fatta prima di altri; fig., affermazione, [...] mettere, tenere in preoccupazione; da qualche tempo vive nella p. di essere sfrattato; una situazione che desta molte p.; è un periodo in cui non gli mancano certo le p.; le p. della vita lo hanno fatto invecchiare precocemente; e con riferimento a ...
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Astronomia
Il tempo impiegato da un astro (stella, pianeta, satellite ecc.) a compiere un’intera rotazione intorno al proprio asse (p. di rotazione), o un’intera rivoluzione intorno a un altro astro (p. di rivoluzione).
Per un fenomeno astronomico...
PERIODO
. Matematica. - 1. Si dice che una funzione f(x) ammette come periodo un numero ω, se non cambia valore, quando alla variabile x si aggiunge ω, cioè se, per qualsiasi valore di x (tale che x e x + ω appartengano al campo, in cui è...