esatto /e'zat:o/ agg. [dal lat. exactus, part. pass. di exigĕre nel sign. di "condurre a termine"]. - 1. [di persona, che fa le cose nel modo dovuto: è molto e. nell'osservare il regolamento] ≈ accurato, [...] . [fatto con accuratezza: è un lavoro e.; uno strumento esattissimo] ≈ accurato, benfatto, preciso. ↑ impeccabile, ineccepibile, perfetto. ↔ approssimativo, impreciso, malfatto, trascurato. b. (lett.) [che ha giuste proporzioni] ≈ armonico, armonioso ...
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esemplare¹ /ezem'plare/ agg. [dal lat. tardo exemplaris, der. di exemplum "esempio"]. - 1. [che può servire da esempio, che può essere offerto come esempio o come monito: caso e.] ≈ dimostrativo, emblematico, [...] m.), (lett.) paradigmatico, [di sentenza, condanna e sim., particolarmente dura] rigoroso. 2. (estens.) [che è degno di essere ammirato ed imitato, detto di abitudini, stile di vita e sim.: una moglie e.] ≈ ammirevole, ideale, perfetto. ↔ pessimo. ...
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piacere² v. intr. [lat. placēre] (pres. indic. piàccio, piaci, piace, piacciamo, piacéte, piàcciono; pass. rem. piàcqui, piacésti, ecc.; pres. cong. piàccia, ... piacciamo, piacciate, piàcciano; part. [...] soggettiva all'inf. o introdotta da che con il cong.: mi piacerebbe essere là; mi piace che la casa sia sempre in perfetto ordine] ≈ [seguito da prop. oggettiva all'inf. o introdotta da che con il cong.] amare, [seguito da prop. oggettiva all'inf. o ...
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scarcassato agg. [der. di carcassa, col pref. s- (nel sign. 5)], fam. - [di apparecchio, veicolo e sim., che non si regge più insieme: un vecchio camion s.] ≈ malandato, male in arnese, malridotto, (fam.) [...] scassato, sfasciato, sgangherato. ↔ efficiente, nuovo, perfetto. ...
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eureka /'ɛureka/, più com. ma non corretto /eu'rɛka/ interiez. [dal gr. heýrēka, perfetto del v. heyrískō "trovare", esclam. attribuita ad Archimede]. - [esclamazione di soddisfazione per la risoluzione [...] di un problema difficile] ≈ evviva, finalmente, urrà, voilà ...
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schietto /'skjɛt:o/ o /'skjet:o/ [dal germ. sliht "piano, liscio, semplice"]. - ■ agg. 1. a. [privo di contaminazioni o mescolanze: oro s.] ≈ autentico, genuino, (lett.) mero, naturale, (non com.) pretto, [...] , sporco. b. [di cibo e sim., che non è danneggiato: frutta s.] ≈ integro, sano. ↑ incontaminato, intatto, perfetto. ‖ naturale. ↔ adulterato, sofisticato. ↑ guasto, marcio. c. (enol.) [di vino, che non ha subìto manipolazioni] ≈ genuino, (scherz ...
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tutto [da una var., non bene spiegata, del lat. totus "tutto, intero", forse ✻tuttus o ✻tuctus influenzato dal plur. cuncti "tutti"]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [di oggetto, quantità e altro, senza [...] a procedere senza esitazione: avanti t., siamo vicini alla meta!] ≈ avanti, forza ↔ indietro tutta. □ di tutto punto [in modo pressoché perfetto e completo: era vestito di t. punto] ≈ completamente, da capo a piedi, da cima a fondo, di sana pianta ...
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fallato agg. [part. pass. di fallare]. - [di prodotto che presenta un difetto di fabbricazione: scampolo f.] ≈ difettato, difettoso. ↔ perfetto. ...
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botanica Forma perfetta (o stato p. o stadio p.) In certi funghi, la fase del ciclo di sviluppo che si riproduce per mezzo di spore aploidi, sessuali, originatesi, per es., nell’asco dei Funghi Ascomiceti; è contrapposta alla forma imperfetta,...
perfetto
Alessandro Niccoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio; un esempio nel Detto, nessuno nel Fiore.
In un gruppo poco numeroso di esempi conserva il valore verbale del participio perfectus...