sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] un valore distintivo. e. In musica, insieme di norme stabilito per regolare un particolare tipo di armonia: gran s. perfetto, nell’antica musica greca; s. modale, s. tonale, s. dodecafonico, ecc. f. Nella metrica classica, successione di cola (v ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] e da dove venga; sa chi sono io? (e in tono di sussiego, di presunzione, di minaccia: lei non sa chi sono io!); so perfettamente com’è andata; nessuno sa come sia arrivato fin qui; so perché non si fa mai vedere; con costrutti equivalenti: sai che ci ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero [...] di rotondità; così, in partic., nella locuz. tondo come la O di Giotto, di cosa perfettamente tonda, e, fig., di persona sciocca (con allusione, da un lato, al circolo perfetto che Giotto una volta avrebbe disegnato d’un sol tratto con mano sicura, e ...
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verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: [...] perduta o compromessa, soprattutto nell’attività professionale, commerciale e politica. 2. Nella teologia cattolica, virtù che consiste nella rinuncia a ogni rapporto sessuale: lo stato verginale è quindi considerato uno stato perfetto della castità. ...
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rettifilo
s. m. [comp. di retto2 e filo1]. – Nelle costruzioni stradali, tratto di tracciato ad asse rettilineo: dalla città al mare la strada è un perfetto r.; dopo la piazza la strada corre in rettifilo. [...] Anche la strada, o la parte di essa, che corre dritta: appena giunto al r., l’autista lanciò l’automobile a tutta velocità. A Napoli, il Rettifilo, nome con cui viene chiamato comunem. il corso Umberto ...
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rubalavoro
s. m. e f. e agg. (spreg.) Chi o che sottrae occupazione, posti di lavoro. ◆ [tit.] I comunisti contro l’Islam rubalavoro / Il Lingotto annuncia accordi per la produzione di auto in Iran (Libero, [...] ha fatto: è stato il campione del mercatismo mondialista. È stato artefice e vittima del mito del mercato perfetto, dell’ideologia che ha prodotto un sistema rubalavoro, la novità storica dell’ultimo quinquennio» [Giulio Tremonti intervistato da ...
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togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] i guanti, la giacca, le scarpe; togliersi gli occhiali; non c’è da t. una virgola (per dire che uno scritto è perfetto e soddisfa pienamente). In senso più astratto: t. un divieto; t. un ostacolo; cibi, bevande che tolgono la fame, la sete; togliersi ...
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miracolo
miràcolo s. m. [dal lat. miracŭlum «cosa meravigliosa», der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. a. In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi [...] ai suoi tempi era considerato un miracolo (cfr., con sign. analoghi, prodigio, portento, fenomeno). Anche riferito a cose: un congegno così perfetto, che è un m. di precisione; o alle qualità stesse: ha una memoria, una capacità d’apprendere che è un ...
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desiderare
(ant. disiderare) v. tr. [dal lat. desiderare, foggiato su considerare; propr. «sentir la mancanza di»] (io desìdero, ecc.). – 1. Provare desiderio di qualche cosa; volere fortemente quanto [...] lascia parecchio a d. per la forma; quanto a puntualità, lascia molto a d.; non lasciar nulla a d., essere perfetto, corrispondere pienamente alle esigenze: è un servizio che non lascia nulla a desiderare. 2. Aver bisogno, avvertire la mancanza ...
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controllo parentale
loc. s.le m. Barriera elettronica che impedisce ai minori la visione di trasmissioni televisive a pagamento o la navigazione su siti della rete telematica non ritenuti idonei dai [...] Moige, Movimento Italiano Genitori, accusa il canale satellitare Sky Vivo «per aver mandato in onda nella trasmissione “L’uomo perfetto”, (in fascia protetta) scene di nudità maschile». Pronta la replica di Sky: «La Pay Tv offre molti strumenti per ...
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botanica Forma perfetta (o stato p. o stadio p.) In certi funghi, la fase del ciclo di sviluppo che si riproduce per mezzo di spore aploidi, sessuali, originatesi, per es., nell’asco dei Funghi Ascomiceti; è contrapposta alla forma imperfetta,...
perfetto
Alessandro Niccoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio; un esempio nel Detto, nessuno nel Fiore.
In un gruppo poco numeroso di esempi conserva il valore verbale del participio perfectus...