ferramentista s. m. e f. Chi si occupa della lavorazione, del montaggio e della riparazione delle ferramenta. ♦ Denuncia Carmelo Marchese, ferramentista: «ma non ci hanno presentato ancora alternative». [...] pubblicità e degli annunci della «Stampa» del 1° febbraio 1908: «FERRAMENTISTA pratico tutti lavori scrittorio, perfetto corrispondente tedesco, offresi». Nello stesso quotidiano, dopo un balzo in avanti di un cinquantennio, nuova attestazione ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. [...] CUORE come simbolo essenziale della vita, combinando musica, canto, danza, suono, luce, performance e immagini tridimensionali. Ambiente perfetto, dunque, per il gran finale di un viaggio come pochi altri. (Paola Maria Farina, Funweek.it, 21 gennaio ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato [...] , L'amaca) • “Don Andrea [A. Gallo] – dice a ilfattoquotidiano.it il missionario [Alex Zanotelli] – sarebbe l’uomo perfetto in questo momento storico. Avrebbe sicuramente attaccato senza peli sulla lingua le scelte di questa maggioranza ove impera l ...
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sdigiunino s. m. Spuntino, spezzafame. ◆ Millecentocinquantanove. Non è una data storica ma il numero di commenti (nel momento in cui scriviamo) comparsi sotto il teaser pubblicato su Instagram di Giorgione [...] di fame. In uno dei suoi video virali sui social, il cuoco ha mostrato quello che secondo lui è lo "sdigiunino perfetto" e ci sono solo quattro ingredienti al di fuori del pane (Edoardo Ciotola, forumagricolturasociale.it, 25 novembre 2023, Notizie ...
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granola s. f. Miscela di fiocchi di avena, miele e frutta secca mista, generalmente consumata a colazione e spesso accompagnata con latte o yogurt. ◆ Oltre al libro PASTA saranno disponibili altri prodotti [...] via Saluzzo 23, un laboratorio dove creare colazioni senza latte e uova: La colazione di Sara. Un luogo accogliente, perfetto al mattino o a merenda. E si possono ordinare box, torte per occasioni speciali, granola e biscotti a domicilio. (Francesca ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni [...] il t. della bellezza femminile e maschile; anche riferito a persone della vita reale: quel tuo amico mi sembra il t. del perfetto imbecille; e con uso più generico, che dal sign. di personaggio caratteristico e singolare scende a quello più neutro di ...
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mediante2
mediante2 s. f. [dal lat. tardo medians -antis, part. pres. di mediare; v. la voce prec.]. – In musica, la nota che occupa il terzo grado della scala diatonica (definita talvolta anche nota [...] il «modo»: maggiore se l’intervallo è di terza maggiore (do - mi), minore se è di terza minore (do - mi bemolle). Con il primo e il quinto grado (dominante), il terzo fa parte dell’accordo perfetto di tonica (do - mi - sol, o do - mi bemolle - sol). ...
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tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi [...] : un libro raffinato, stampato tipograficamente (cioè in offset o rotocalco, non in fotocomposizione o in genere con sistemi elettronici); per quanto concerne l’aspetto tipografico: un volume, un giornale, un manifesto tipograficamente perfetto. ...
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lowcostismo
s. m. (iron.) La ricerca di tutto ciò che costa meno, che è a buon mercato. ◆ Dice, «non m’è rimasta più una breccola, ‘sto postNatale». Perfetto, pare che il giochino di stagione sia il [...] «cosa-si riesce-a-comprare-con-il minimo»: un deca o molto meno; e nell’era del lowcostismo aereo e vestimentario, vuoi che non si trovi il modo di comprare qualcosa per 50 cents? «50 cents è quanto a ...
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imperfetto
imperfètto agg. [dal lat. imperfectus, comp. di in-2 e perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere»]. – 1. a. Non finito, incompiuto: lasciare un’opera i.; avrei lasciato i. qualunque affare, [...] ; forma i. (o stato i. o stadio i.), in alcuni funghi, la fase del ciclo di sviluppo che (in contrapp. alla forma perfetta) si riproduce mediante conidî (perciò detta anche forma conidica) o in altro modo asessuale. 5. In economia: a. Impresa i., l ...
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botanica Forma perfetta (o stato p. o stadio p.) In certi funghi, la fase del ciclo di sviluppo che si riproduce per mezzo di spore aploidi, sessuali, originatesi, per es., nell’asco dei Funghi Ascomiceti; è contrapposta alla forma imperfetta,...
perfetto
Alessandro Niccoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio; un esempio nel Detto, nessuno nel Fiore.
In un gruppo poco numeroso di esempi conserva il valore verbale del participio perfectus...