risultativo
(meno com. resultativo) agg. [der. di risultare, sul modello del fr. résultatif]. – Che costituisce, riflette o esprime, il risultato di azioni o situazioni, cause o forze, precedenti: le [...] di un verbo, l’aspetto (o il valore) che esprime il risultato attuale di un’azione passata: così, in greco, il perfetto οἶδα «io so», ma etimologicamente «io ho visto», dalla radice *ειδ / *ιδ / *οιδ «vedere», rappresenta il risultato dell’azione di ...
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racing
〈rèisiṅ〉 s. ingl. [propr. «il correre», der. di (to) race «correre»], usato in ital. al masch. – Nel linguaggio sport. internazionale, gara di corsa, regata, e partecipazione a gare e regate. [...] 〈... làik〉 (propr. «adatto alle corse»), nell’ippica, di cavallo che, per l’insieme delle sue qualità, sia un perfetto corridore; racing team 〈... tìim〉 (propr. «squadra da corsa»), gruppo di piloti che corrono per la stessa scuderia; racing track ...
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risvolto
risvòlto s. m. [der. di risvoltare]. – Elemento o parte di un oggetto che si presenta ripiegato all’indietro rispetto all’insieme. In partic.: 1. Parte di un elemento del vestiario rovesciata [...] (o chiudenda) delle buste per la corrispondenza. 4. In calligrafia, elemento curvilineo che si raccorda con un pieno perfetto, come, per esempio, nella parte inferiore della t minuscola. 5. In architettura, soluzione angolare ottenuta facendo girare ...
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congruenza
congrüènza s. f. [dal lat. congruentia, der. di congruens -entis: v. congruente]. – 1. Convenienza, corrispondenza, proporzione fra due cose: non c’è molta c. tra quello che dice e quello [...] elementare, lo stesso che uguaglianza diretta, cioè l’uguaglianza tra due figure che siano anche sovrapponibili in modo perfetto, mediante il moto rigido di una di esse. b. Nella geometria proiettiva, caso particolare della similitudine, che si ...
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flash bomb
loc. s.le f. inv. Arma non letale in dotazione alle polizie di alcuni Stati per fronteggiare manifestazioni di guerriglia urbana. ◆ Non si affrontano migliaia di guerriglieri senza voler fare [...] bomb», gli uomini di Nicolò D’Angelo hanno sequestrato anche un manuale ricavato da Internet, una sorta di vademecum del perfetto rapitore, con tutte le istruzioni per un sequestro di persona. (Massimo Lugli, Repubblica, 5 gennaio 2003, Roma, p. III ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), [...] : suoi elementi necessarî sono la contrizione, o pentimento delle proprie colpe da parte del penitente (contrizione è pentimento perfetto, mosso da puro amore, del peccato compiuto in quanto offesa recata a Dio, mentre pentimento imperfetto, ma ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] , anche in senso fig. (v. cesello); un bel l.; hai fatto un ottimo l. (anche in senso più astratto); un l. perfetto, di squisita fattura, mediocre, rozzo, grossolano, tirato via; l. resistente, di lunga durata; è un l. originale, d’ispirazione, di ...
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tabarro
s. m. [dal fr. ant. tabard (forse di origine germ.), da cui anche lo spagn. tabardo]. – Ampio e pesante mantello da uomo, indossato, nei secoli scorsi (e ancora talvolta nella Bassa Padana), [...] un mantello portato dai nobili, di panno scuro o di scarlatto e di seta bianca nell’estate, tagliato in un rotondo perfetto, adottato anche dalle donne. Nell’uso ant. e ancora in usi region. e scherz., pastrano, cappotto da uomo molto pesante. ◆ Dim ...
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boutiquizzato
p. pass. e agg. Costituito da più negozi indipendenti; modificato dalla presenza di numerosi negozi eleganti. ◆ È sempre più difficile sentirsi a proprio agio nei luoghi dove si vende e [...] si compra. Perfino se rappresentano il perfetto opposto del grande magazzino «boutiquizzato», come i «discount». (Sicilia, 4 ottobre 2001, p. 34, Terza pagina) • Se la politica balbetta, i negozianti urlano. Padroni di fatto di un centro storico ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione [...] (v. amniotico), l. cefalorachidiano o cerebrospinale (v. liquor). Con sign. specifico, nella chimica e nella fisica, l. perfetto (o ideale), fluido di viscosità nulla, incomprimibile e indilatabile (astrazione di cui ci si serve nella trattazione ...
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botanica Forma perfetta (o stato p. o stadio p.) In certi funghi, la fase del ciclo di sviluppo che si riproduce per mezzo di spore aploidi, sessuali, originatesi, per es., nell’asco dei Funghi Ascomiceti; è contrapposta alla forma imperfetta,...
perfetto
Alessandro Niccoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio; un esempio nel Detto, nessuno nel Fiore.
In un gruppo poco numeroso di esempi conserva il valore verbale del participio perfectus...